Maison & Loisir: il salone dell’abitare di Aosta torna il 28 aprile 2023
Dopo l'interruzione causata dalla pandemia, la creatura del patron Diego Peraga si concentrerà sulla Smart Home
Dopo tanta attesa, ora c’è finalmente anche la data. Tornerà dal 28 aprile al 1° maggio 2023 Maison & Loisir, il salone dell’abitare di Aosta che, per l’occasione, si chiamerà “Smart Home: dove il bello, il confortevole e il risparmio sono di Casa”.
Protagonista della nona edizione del salone, che andrà in scena all’Area Espace di Aosta, sarà la casa smart, ovvero tutte le migliori soluzioni per rendere l’abitazione comoda, intelligente e su misura.
«L’idea di casa è cambiata»
«L’abitazione deve essere intesa come un ecosistema sostenibile e integrato, dove il bello, il comfort e il risparmio sono di casa, grazie a soluzioni su misura, comode e intelligenti – spiega la filosofia il patron Diego Peraga -. Nell’ideazione della nona edizione, siamo partiti dalla considerazione che, dopo la pausa forzata degli anni del Covid, anche l’idea di casa è cambiata».
Cambiata un po’ come accaduto per altre realtà.
«Infatti, così come le aziende hanno iniziato a ripensare i luoghi e i tempi di lavoro – continua Peraga -, anche i privati hanno mutato le esigenze e il modo di vivere la propria abitazione, che da “nido domestico” si è trasformata in qualcosa di assolutamente ibrido, in cui far convivere studio, lavoro, attività fisica, convivialità e intimità».
Una Maison & Loisir sostenibile
Le soluzioni proposte, insomma, saranno un mix di suggerimenti a livello architettonico, tecnologico e d’arredo, tutti guidati dalla filosofia “Smart Home”.
«La stessa fiera è stata pensata in un’ottica di sostenibilità, attenzione all’ambiente e al risparmio – sottolinea la direttrice Miriam Ghigo -. Impiegheremo padiglioni di ultima generazione smontabili e riutilizzabili, produrremo meno stampati per ridurre il consumo di carta, adotteremo misure “plastic free”, impiegheremo materiali riciclabili negli allestimenti e proporremo un ricco programma di eventi e iniziative sui temi della sostenibilità».
Insomma, per l’organizzazione sarà «un impegno importante, sia sotto il profilo organizzativo che economico – conclude Ghigo -. Crediamo, però, che sia importante anche da parte nostra dare un segnale forte e positivo per il territorio in questo momento di instabilità generale, complicato da guerre, sofferenze e povertà generali, generando fiducia e sicurezza per un futuro più vivibile e sereno».
(al.bi.)