Sabato primo ottobre la seconda edizione della giornata del mal di testa
Una patologia vera e propria, non una scusa per sottrarsi al lavoro o alibi per impegni non proprio graditi. Una malattia che una volta cronica, diventa invalidante, tanto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità la considera al pari della cecità e della tetraplegia.
Il mal di testa è una malattia a tutti gli effetti, invalidante, che compromette la qualità della vita del 12% della popolazione, difficilmente risolvibile. Le terapie, spesso con analgesici, si rivelano controproducenti poichè non curano la causa del male ma portano all’emicrania ‘da rimbalzo’ a causa della dipendenza che si crea dall’assunzione del medicinale.
Sabato prossimo, primo ottobre, la sezione regionale di Al.Ce., Alleanza Cefalalgici, sarà protagonista di una ulteriore parentesi informativa durante la seconda giornata regionale del mal di testa che sarà celebrata, sin dal mattino, alla Porta Praetoria.
Si tratta di un appuntamento per sensibilizzare i cefalalgici, ma anche le famiglie, i medici di famiglia e tutti coloro che hanno a che fare con chi soffre di cefalea, chi vede le sue giornate compromesse dal mal di testa. Saranno distribuite brochures e materiale informativo.
Sarà anche l’occasione per contribuire alle attività della sezione Al.Ce guidata da Sara Grillo Ferriani (foto) acquistando, con offerta libera, un vasetto di miele prodotto da un apicoltore valdostano cefalalgico. Appuntamento alla Porta Praetoria dalle 10 alle 18.