Caro benzina: colpa della mancanza di concorrenza
Per risparmiare sul pieno di benzina bisognerà attendere la fine del 2012 quando – secondo la tabella di marcia – aprirà la ‘pompa bianca’ in via Roma ad Aosta. L’assessore alle Attività produttive Ennio Pastoret imputa il caro carburante anche all’assenza di distributori low-cost e quindi di concorrenza. Per Pastoret contribuirà a calmierare i prezzi pure una rete di diffusione del metano e del Gpl potenziata. Lo ha sottolineato in Consiglio Valle rispondendo a un’interpellanza del consigliere di Alpe Roberto Louvin. ”Si è registrato nei mesi scorsi un rilevante calo nei consumi dei carburanti, in parte per effetto delle cessate agevolazioni fiscali, in parte a causa dell’aumento del costo degli stessi. Si lamentano in proposito, da parte delle associazioni dei consumatori, prezzi superiori nella nostra regione rispetto a quelli mediamente praticati nelle altre regioni italiane. Siamo passati da una condizione di assoluto privilegio a quella di ‘cenerentola’. Ci vorrebbe maggiore equità”, aveva evidenziato il consigliere. In quanto al calo dei consumi ecco i dati diffusi: nel 2009 l’utilizzo di benzina era stato di circa 58 milioni di litri, mentre nel 2010 è sceso a 45 milioni. Per il gasolio, invece, è stato registrato un modesto incremento e notevole è l’aumento delle vendite per il Gpl. In totale la flessione è stata di 11 milioni di carburante.