Courmayeur, la neve ferma la bonifica
Iniziati giovedì scorso, hanno subìto uno stop, nella mattinata di sabato e per tutta la domenica, i lavori di disgaggio della parete Ovest del Mont de la Saxe.
Gli operai che stavano lavorando alla bonifica in quota hanno dovuto sospendere l’attività, attorno a mezzogiorno di sabato, a causa della neve che continuava a cadere. Domenica mattina l’elicottero ha sorvolato la zona, ma il manto nevoso e il forte vento non garantivano le condizioni di sicurezza necessarie per lavorare in quota e non è stato possibile riprendere l’attività.
Già da oggi, lunedì, saranno 10 gli operai all’opera sulla parete e nei prossimi giorni, tempo permettendo, se si riuscirà a scendere di quota con la bonifica, si aggiungeranno altre due squadre.
«L’indicazione ai tecnici – spiega l’assessore regionale ai Lavori pubblic, Marco Viérin – è di sfruttare al massimo tutte le ore di luce disponibili, sette giorni su sette. Il nostro compito è mettere in sicurezza parete, vie di comunicazione e case, l’obiettivo è riaprire la strada entro Natale. Spetterà poi all’Anas mettere a punto una soluzione definitiva, ma ci vorrà molto più tempo».
Sabato, insieme ai tecnici e a Rollandin, l’assessore ha incontrato gli sfollati per illustrare il cronoprogramma dei lavori.
«Abbiamo concordato che ogni venerdì i tecnici incontrino le famiglie evacuate per aggiornarle sullo stato di avanzamento dei lavori – spiega Viérin -, proprio perché, essendo molto legati alle condizioni meteo, è difficile fare programmi a lunga scadenza. Ci tengo a sottolineare che, essendo dovuti intervenire con urgenza sulla messa in sicurezza e avendo dovuto trovare i soldi necessari facendo aggiustamenti sul programma generale degli interventi, tutte le opere di protezione che non rimarranno danneggiate saranno riutilizzate per gli interventi a Valgrisenche».
Nel frattempo, domani, martedì 11 ottobre alle 11, una ristretta delegazione di abitanti di Entrèves incontrerà ad Aosta il presidente della Regione Augusto Rollandin. Sul tavolo il problema di collegamento viario tra la frazione e il capoluogo. «Dal momento che il Comune si dice impotente ad affrontare la questione – dice Alessandra Miletto che parteciperà all’incontro – proviamo a chiedere direttamente al presidente di intervenire per aprire il peduncolo autostradale anche durante le ore notturne».