Governo Monti e crisi, giro di consultazioni delle forze politiche
Preoccupazione ”per la grave crisi economica e finanziaria in cui si trova l’Italia” e la convinzione della ”inopportunita’ che in tale contesto si sciolgano le Camere e si proceda a nuove elezioni, per l’evidente rischio che la crisi possa ulteriormente precipitare ed ancor più difficile sia poi ridare stabilità e sviluppo al Paese”. Questa la posizione espressa dai parlamentari valdostani Antonio Fosson e Roberto Nicco al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, durante l’audizione nella mattinata di domenica al Quirinale. I due ”guardano con attenzione e interesse la proposta di costituzione di un nuovo governo guidato da Mario Monti con ampia base parlamentare”, di cui si sono riservati di valutare la composizione e il programma, anche in relazione alle problematiche delle Regioni a Statuto Speciale, all’atto della presentazione alle Camere”. Intanto I partiti valdostani cominciano ad interrogarsi sulle prossime mosse, spinti dagli sconvolgimenti politici romani: oggi, lunedì, si riunirà Fédération Autonomiste, domani lUv e, in rapida successione, anche gli altri. Su Mario Monti c’è assenso con qualche distinguo. Sull’edizione di Gazzetta in edicola oggi le reazioni delle forze politiche valdostane.