Alpe insiste sul recupero della frazione umida dei rifiuti
Da quando la giunta ha disposto la distribuzione gratuita del compost prodotto nella discarica di Brissogne il suo gradimento è schizzato alle stelle: nel solo mese di ottobre la richiesta è stata di 780 tonnellate a fronte delle 1020 smaltite nei nove mesi precedenti. Tant’è che le 5.000 tonnellate rimaste dovrebbero andare esaurite entro l’estate 2012. A comunicare il dato l’assessore all’Ambiente Manuela Zublena durante la seduta odierna del Consiglio Valle in risposta a un’interpellanza del gruppo Alpe che chiedeva come il governo intendesse rilanciare l’utilizzo del compost. ”Abbiamo presentato l’interpellanza in occasione della Settimana per la riduzione dei rifiuti – ha commentato il consigliere Alberto Bertin – per rimarcare limportanza che riveste un trattamento efficiente della frazione umida nella corretta gestione dei rifiuti. Si è dimostrato che, con un’informazione adeguata, il compost è facilmente utilizzato, a dispetto di quanto sostenuto in varie sedi dal Governo regionale”. Per il gruppo di Alpe ”i 400 mila euro stanziati nel 2012 per la riduzione della componente organica non sono certo sufficienti, così come non è sufficiente il solo compostaggio domestico. I buoni risultati nello smaltimento del compost accumulato nella discarica di Brissogne impongono che sia attuato con decisione e su vasta scala il recupero della frazione umida dei rifiuti”.