Confindustria: calano produzione e investimenti, peggiora la crisi di liquidità
Com’era facilmente prevedibile, si accentua l’incertezza che nell’ultimo trimestre 2011 ha caratterizzato il sistema economico valdostano.
L’indagine previsionale del primo trimestre 2012 di Confindustria mostra un peggioramento forte delle espettative; le previsioni relative alla produzione sono in diminuzione così come gli ordini totali, in flessione negativa da tre trimestri. Calano drasticamente di 38 punti gli ordini export, ritornando negativi dopo i timidi segni di ripresa del II e III trimestre 2011. La situazione di incertezza si riflette sugli investimenti che sono in drastico calo; il 38% degli intervistati privilegia programmi di manutenzione, in attesa di tempi migliori. Peggiora la situazione di liquidità delle imprese; la percentuale di aziende che segnala ritardi negli incassi sale dal 53,5% al 58,6%. Non va meglio il quadro occupazionale; il saldo ottimisti pessimisti torna su valori negativi e si riflette sulla previsione di ricorso alla cassa integrazione ordinaria che interessa il 21% degli intervistati.
Commenta il presidente di Confindustria VdA Monica Pirovano: «sia il settore manifatturiero che quello dei servizi fanno registrare attese pessimistiche sull’evoluzione dei mercati nei prossimi tre mesi e il quadro fa presagire l’inizio di un trend cadente che interrompe la fase di recupero avviata nei primi mesi del 2011».
(c.t.)