Estremo: polverizzate le iscrizioni al Tor des Géants
Tutto come previsto. In meno di mezz’ora i 550 pettorali disponibili per partecipare al 3° Tor des Géants sono stati assegnati. «Le richieste sono state così numerose che abbiamo deciso di andare in overbooking e di arrivare a quota 600», spiega Alessandra Nicoletti, presidentessa del VdA Trailes che organizza la manifestazione. Gli iscritti arrivano un po’ da tutto il mondo: Italia, Francia, Svizzera, Germania, Spagna, Inghilterra, Polonia, Belgio, Austrai, Svezia, Olanda, Danimarca, Portogallo, Lussemburgo, Ungheria, Stati Uniti, Canada, Nuova Zelanda, Giappone, Norvegia, Singapore e Argentina. Tra gli atleti che hanno dato la loro adesione spiccano l’alpinista francese Christophe Profit e lo svizzero Marco Gazzola (foto), primo sul traguardo di Courmayeur, ma poi squalificato per un banale errore del percorso quando ormai aveva la gara in tasca. Per quanto riguarda i valdostani, al momento non risultano iscritti Cesare Clap, Giancarlo Annovazzi, Abele Blanc e Dennis Brunod. Ci saranno, invece, Francesco Ceseracciu e Maurizio Pitti, i due maratoneti della bassa Valle che l’anno scorso onorarono i 150 anni dell’Unità d’Italia correndo 150 mezze maratone al giorno fino al 2 giungo. L’elenco completo si conoscerà soltanto a fine estate, perché l’organizzazione ha a disposizione una decina di wild card, sei delle quali sono assegnate di diritto ai primi tre (uomini e donne) dell’anno scorso, che dovranno decidere se sfruttarle o meno (Gabiou sembrerebbe intenzionato a tornare per difendere il titolo).
L’ultramaratona valdostana di 330 chilometri che si snoda lungo il percorso delle due Alte Vie, partirà all’ombra del Monte Bianco domenica 9 settembre per concludersi, con l’arrivo degli ultimi concorrenti, il 16 sempre a Courmayeur.
(d.p.)