Rollandin difende il sistema di protezione civile valdostano: «tecnico e preparato, lo manterremo così»
Superficie boschiva in fiamme aumentata in modo esponenziale rispetto allanno precedente (66,56 ettari nel 2011 a fronte dei 6,38 del 2010) e carenze di organico, a cui comunque sopperiranno, almeno in parte, i 16 nuovi allievi forestali appena usciti dal concorso. Ma nonostante questa difficoltà, il Corpo forestale ha fatto a pieno il suo dovere, «incrementando spesso l’attività svolta», ha spiegato il comandante Flavio Vertui, durante le celebrazioni per il 44/o anniversario del Corpo che si sono svolte questa mattina al vivaio regionale di Quart. Dallo scorso anno inoltre il corpo può contare sul Niab, il Nucleo investigativo antincendi boschivi, per tutto ciò che concerne i roghi dolosi.
In Valle dAosta il Corpo forestale è parte integrante del sistema di protezione civile, la cui ipotesi di riforma – in discussione in questi giorni a livello nazionale ha tenuto banco con lintervento del presidente della Regione Augusto Rollandin. «No a lacci e lacciuoli per dipendenze operative e necessità di autorizzazioni da più enti» ha dichiarato, aggiungendo poi: «il sistema di protezione civile valdostano è quello tecnico, preparato, e tale lo vogliamo mantenere».
(thierry pronesti)