Calcio: Matteo Sinato carica i compagni
Giovedì di lavoro per il St-Chri VdA. La seduta pomeridiana si è conclusa con una sfida di tiri da fermo: prima i calci di punizione, quindi i rigori; dal dischetto il migliore è stato Pierpaolo Masi (in foto con Varvelli, Scala e Pierobon durante la seduta di oggi). Il clima in vista della partitissima di domenica con il Verbano è buono, con i giocatori carichi, ma comunque capaci di scherzare. Le chances che Francesco Ruggiero riesca a essere a disposizione sono sempre più basse, in quanto il dolore alla caviglia è ancora forte. Chi di sicuro sarà costretto a guardare da fuori la partita che vale la Lega Pro è Matteo Sinato. Il fuoriquota classe ’93, uno dei più presenti nell’arco della stagione, è stato appiedato dal giudice sportivo. «Ero diffidato dall’11 dicembre e ho evitato il quarto giallo fino al penultimo turno, ma Chiavari mi è stato fatale – spiega al termine dell’allenamento -. Mi dispiace tantissimo, visto che domenica è la partita che può regalarci la Lega Pro e volevo essere in campo per festeggiare con i miei compagni, ma vorrà dire darò il massimo anche in tribuna, trasformandomi nel primo tifoso, e con me ci saranno anche diversi amici». Alla faccia dell’anno di nascita, Sinato ha le idee chiarissime su come si vincono partite come quella contro il Verbano: «Con il furore agonistico. Abbiamo fatto un campionato strepitoso e ce la metteremo tutta per completare l’opera. Anche domenica ci vorranno l’attenzione ai dettagli e la massima concentrazione; ma la differenza vera e propria la farà il cuore e noi abbiamo dimostrato durante tutta la stagione di averlo enorme. Dobbiamo scendere in campo con la voglia di vincere e di non mollare nulla ai nostri avversari. Siamo partiti a fari spenti, ma pensando a una partita alla volta siamo arrivati fin qui».
(d.p.)