Calcio: il St-Chri VdA a un passo dalla storia
A un passo dalla storia. Il St-Chri VdA è arrivato alla stretta decisiva. Rifinitura mattutina per la squadra granata, che domani dovrà battere il Verbano per salire in Lega Pro respingendo l’assalto del Chieri, che molto probabilmente batterà in casa il Naviglio Trezzano. Una partita tutta da vivere quella del Comunale, anche perché da Besozzo arrivano le dichiarazioni bellicose dell’esterno sinistro rossonero Marco Gasparri, uno degli uomini più in forma dei lombardi, autore tra l’altro di una doppietta domenica contro il Bogliasco. «Sulla carta il St-Chri VdA è favorito per la promozione – ha dichiarato il giocatore -: ha un punto di vantaggio e giocherà in casa, ma noi, come sempre in questa stagione, non regaleremo nulla». Ed è proprio questo che si attendono Zichella e i suoi giocatori. «Nessuno ci ha fatto sconti e sarà così anche domani – esordisce il trainer torinese al telefono dopo aver assistito alla doppia prodezza del figlio, che ha regalato la vittoria agli Allievi ’96 della Pro Settimo Eureka -. E’ un medianaccio che segna pochissimo, la sua doppietta la prendo come un segnale positivo. Scherzi a parte domani dobbiamo vincere per entrare nella storia e portare un’intera regione nel calcio professionistico». Zichella chiarisce il concetto, dimostrando intelligenza e lucidità non soltanto quando si parla di pallone. «Con noi, domani, non vincerebbero soltanto giocatori, tecnici e dirigenti di una società, ma la Valle intera: i tifosi che potrebbero vedere squadre di alto livello, i giornalisti che si confronterebbero con una realtà superiore, gli operatori turistici e commerciali, che potrebbero beneficiare dell’indotto creato da un campionato come quello della Lega Pro, che muove migliai di persone. Per questo che non ho paura di affermare che, al di là delle invidie e dei campanili, raggiungere il calcio professionistico è interesse di tutta la regione». La squadra per domani è praticamente fatta, con Vavalà in difesa a sinistra al posto dello squalificato Sinato (Benedetto a destra, Lazzeri ed Emiliano centrali), Ippolito e Pramotton mediani alle spalle dei magnifici quattro Masi-Pierobon-Baldi-Varvelli. «Molto probabilmente anche domani giocheremo con cinque fuoriquota – continua Zichella a dimostrazione che da noi i giovani sono importanti, non un male necessario come spesso capita altrove. In settimana non ho aggiunto nulla né fisicamente né tatticamente, tanto qualsiasi cosa sarebbe rimbalzata indietro. I giocatori avevano bisogno di sicurezza e serenità, mi auguro di essere risucito a dargliele». L’atteggiamento, manco a dirlo, sarà ultraoffensivo. «Dobbiamo vincere, ma questo non è un problema, perché è la tattica alla quale siamo più abituati. Il match point è nelle nostre mani, dobbiamo sfruttarlo a prescindere dal Verbano e da cosa farà il Chieri con il Naviglio. Se giochi l’ultima in casa contro una squadra salva che ha la metà dei tuoi punti e ha segnato la metà dei tuoi gol devi vincere, se non lo fai non meriti di essere promosso». Per Zichella si preannuncia l’ennesimo sabato notte quasi in bianco. «E’ tutta la settimana che dormo non più di tre ore per volta – conclude il tecnico -, ma la cosa particolare è che proprio non ho sonno. Questa però è l’ultima vigilia della stagione, lunedì prenoterò l’ombrellone in spiaggia».
Il Verbano dovrebbe schierarsi con il 4-4-2 che tante soddisfazioni ha dato a mister Di Marco, arrivato a dicembre e autore di una bella cavalcata verso la salvezza. Boerchio giocherà tra i pali alle spalle della difesa a quattro composta da Giliberti, Moia, Cozza e Amelotti; il centrocampo dovrebbe essere formato da Capriolo, Loew, Shala e Gasparri, con i pericolosi Magnoni e Beretta di punta.
Il fischio d’inizio previsto per le 15 sarà dato da Francesco Bergonzini della sezione di Civitavecchia, che sarà coadiuvato dagli assistenti Paolo Bonfanti e Davide Motta di Seregno.
(d.p.)