Riforma del lavoro, la Cigl si mobilita
La Cigl della Valle d’Aosta si mobilita per cambiare il disegno di legge sul mercato del lavoro e nel pomeriggio di domani organizzerà un volantinaggio nelle vie del centro città. Inoltre, il sindacato rivolge un appello all’onorevole Roberto Nicco, affinché esprima un voto contrario a un provvedimento ritenuto ingiusto e sbagliato.
Secondo la Cigl, il presidente del Consiglio, Mario Monti, “consegna lo scalpo dei lavoratori italiani alla BCE”, poiché “si sacrificano all’altare dell’Europa i diritti delle generazioni attuali e di quelle future. Infatti: vengono mantenute le oltre 40 tipologie di assunzione esistenti; si riduce drammaticamente la durata dei sussidi (da 48 mesi a soli 18) per le persone licenziate e collocate in mobilità e nulla si fa per estendere gli ammortizzatori sociali a chi oggi ne è escluso”.
La Cigl ritiene le norme contenute nelle riforma Fornero “pericolose, che rischiano di generare incertezze sui diritti e di alimentare contenziosi infiniti”.
(l.m.)