Verrès Spa, i sindacati preoccupati dalla messa in liquidazione
«La scelta di procedere ai licenziamenti collettivi può compromettere, dopo mesi di confronto con il presidente della Giunta e con l’assessore alle Attività Produttive, la possibile costituzione di un altra società da parte dell’Istituto Poligrafico Zecca di Stato, pregiudicando così il futuro occupazionale di tutti i lavoratori della Verrès Spa». E’ quanto scrivono le quattro sigle sindacali in un comunicato congiunto al termine dell’assemblea dei lavoratori ai quali hanno comunicato l’apertura della procedura di mobilità per 75 dei 77 dipendenti, annunciata ieri dal liquidatore Carlo Pessina. Le organizzazioni sindacali sottolineano come «le recenti modifiche apportate in Parlamento alla cosiddetta spending review, confermani la presenza delle società in house (a totale partecipazione pubblica) e quindi possono offrire un importante opportunità per lo stabilimento di Verrès». L’ipotesi di una NewCo – secondo quanto riferito da Pessina – non è venuta meno, ma le due operazioni – quella di liquidazione e conseguente mobilità e la costituzione di una nuova società – corrono in maniera distinta e parallele.