Federgioco denuncia: i mille euro in contante ci penalizzano
L’abbassamento a mille euro dell’utilizzo del denaro contante penalizza ulteriormente le case da gioco. A denunciarlo è la Federgioco. E lo ha fatto per bocca del suo presidente Luca Frigerio che ha incontrato il vice-ministro al Lavoro e alle Politiche sociali, Michele Martone. Nell’esprimere la «forte preoccupazione degli associati», Frigerio ha evidenziato che «l’attuale normativa crea una situazione che aggrava e accelera le difficoltà economiche delle quattro case da gioco, imprese che, complessivamente, oggi danno lavoro a circa 3.000 dipendenti e che creano indotto. Le nuove disposizioni penalizzano le case da gioco italiane rispetto alla concorrenza europea». Il presidente della Federgioco ha consegnato a Martone la richiesta di convocazione di un incontro tra gli amministratori delle case da gioco e il ministero del Lavoro «per avviare nelle sedi opportune un confronto approfondito».