Collon-Trek: Nadir Maguet e Stefano Stradelli a un passo dall’impresa
Sono giunti letteralmente a un soffio dall’impresa, i giovani scialpinisti valdostani classe 1993, Nadir Maguet e Stefano Stradelli, che nella terza edizione del Collon-Trek – gara di corsa in montagna transfrontaliera da Place Moulin (1989 metri di quota) all’Arolla (2006), nell’alta Val d’Hérens – sono stati costretti a cedere soltanto a due campioni del calibro di Marcel e Werner Marti, le due «gardes frontières» svizzere capaci di chiudere l’ultimo Trofeo Mezzalama all’8° posto finale, tanto per intenderci.
Maguet e Stradelli, sui 22 km per 1250 metri di dislivello positivo, dopo avere raggiunto i 3080 metri di quota del Col Collon in 1h 27′, praticamente appaiati ai neo vincitori, hanno dovuto cedere loro il passo nel tratto forse più tecnico della gara, ovvero quello da correre sul ghiacciaio (nella FOTO il suggestivo passaggio degli atleti).
E’ stato lì che la maggiore esperienza dei fratelli Marti è venuta fuori, facendo alla fine la differenza: 2h 23’24 per Marcel e Werner Marti, 2h 24’49 per Maguet-Stradelli (ha resistito il record di 2h 18’50 siglato nel 2009 da Florent Troillet e Martin Anthamatten).
In un simile contesto, che ha visto relegati al 3° e all’8° posto specialisti come il fracese Jerome Bosch (già vincitore della sola salita alla Becca di Nona Skyrace) e lo ‘svizzero volante’ di Orsières, Jules-Henri Gabioud (trionfatore nel Tor des Géants del 2011), brillanti inserimenti nella top ten assoluta anche per le formazioni Rudi Veronesi-Mauro Buvet (6ª in 2h 39’36), Matteo Savin-Julien Baudin (7ª in 2h 41’21) e Matteo Stacchetti-Amos Rosazza (10ª in 2h 50’21).
Tutte le squadre valdostane classificate nella terza edizione del Collon-Trek – oltre alla cronaca della gara, alle foto e ai commenti dei protagonisti – sul numero di Gazzetta Matin in edicola lunedì 9 settembre.
(patrick barmasse)