Tar: i giudici accordano la sospensione dei provvedimenti impugnati sulla strada nel vallone dell’Alleigne
I giudici amministrativi del Tar della Valle d’Aosta, nel corso della camera di consiglio riunitasi stamane, hanno deciso di accogliere «la domanda incidentale di sospensione dell’esecuzione dei provvedimenti impugnati» da parte del Circolo regionale di Legambiente della Valle d’Aosta nell’ambito del IV lotto dei lavori di realizzazione della strada trattorabile nel vallone dell’Alleigne, a Champorcher, rinviando all’udienza del prossimo 11 dicembre la discussione nel merito del ricorso (nel procedimento la Regione si è costituita in giudizio contro il ricorso).
A tal proposito, soddisfazione è stata espressa dal presidente del Circolo verde valdostano, Alessandra Piccioni, per avere appreso che i giudici «hanno accolto la nostra richiesta di sospensiva, già accordata d’urgenza qualche tempo fa. Evidentemente il nostro ricorso è stato giudicato meritevole di approfondimenti dagli stessi giudici amministrativi, ora siamo curiosi di conoscere quanto uscirà dalla discussione nel merito».
I rappresentanti regionali di Legambiente si oppongono alla continuazione delle opere utili alla costruzione della strada nel vallone dell’Alleigne – nel tratto in cui esiste già una mulattiera medievale – in quanto «la mulattiera viene distrutta per fare spazio a un tratto di strada trattorabile inutile, che dalla larghezza prevista di due metri, è già passata a due metri e mezzo – fanno sapere -. In alcuni punti, poi, la strada mantiene il tracciato originario, mentre in altri si sviluppa proprio sopra la mulattiera, causandone la completa distruzione. Meno male che il progetto avrebbe dovuto prevedere il recupero delle parti esistenti», conclude Legambiente.
(patrick barmasse)