Confcommercio Valle d’Aosta aderisce a «Legalità, mi piace»
Nel 2013 un consumatore su quattro ha acquistato almeno una volta un prodotto o un servizio illegale. Un numero inaccettabile che ha portato l’organizzazione dei commercianti a mobilitarsi.
Si chiama «Legalità, mi piace» l’iniziativa voluta da Confcommercio contro l’abusivismo commerciale e la contraffazione iniziata ieri, lunedì 4 novembre, e che culminerà lunedì 11 con la giornata di mobilitazione nazionale.
Anche Confcommercio Valle d’Aosta aderisce all’iniziativa. «Dai dati in nostro possesso – spiega il presidente della sezione valdostana dell’associazione di categoria, Pierantonio Genestrone -, un consumatore su quattro (25,6%) ha acquistato almeno un prodotto o un servizio illegale. Si tratta di un fenomeno in aumento negli ultimi anni, più diffuso tra le donne e i giovani. In Valle d’Aosta il problema è più contenuto ma ci preoccupano comunque i continui sequestri di merce contraffatta effettuati dalle Forse dell’Ordine anche recentemente».
A finire nel mirino delle contraffazioni sono i grandi classici: articoli di pelletteria, abbigliamento, parafarmaci, alimentari, elettronica e elettrodomestici, ma nell’ultimo periodo sta emergendo un nuovo fenomeno illegale, quello dei biglietti per vari spettacoli acquistati in rete o titoli di viaggio pirata.
In Valle d’Aosta tra i prodotti illegali acquistati spiccano l’abbigliamento (41,2%), l’alimentare (28,1%), la pelletteria (26,9%) e gli occhiali (27,6%).
Obiettivo della mobilitazione nazionale sensibilizzare l’opinione pubblica e i consumatori sul fatto che il commercio, già indebolito dal crollo dei consumi per la pressione fiscale, sia continuamente minato anche dai fenomeni legati alla criminalità.
(e.d.)