Congresso Uv: Osvaldo Chabod: ”Pastoret è un amico ma rappresenta la casta”
Osvaldo Chabod, tesoriere e segretario amministrativo del Leone rampante, ha strappato un lungo applauso ai delegati convenuti a Pont-Saint-Martin per il VIIIème Congrès National dellUnion valdôtaine. Alla platea ha descritto quella che sarebbe stata per lui qualora si fosse candidato la figura del presidente. Così Chabod: «un presidente libero nella sua azione, un presidente che non si candidi in Consiglio Valle perché nulla limiti la sua azione, un presidente che dia segnali positivi allesterno, un presidente che è lì senza retribuzione, un presidente che ricopre un ruolo e non ne fa una professione, un presidente scelto in seguito alle primarie».
Chabod ha poi aggiunto: «Dobbiamo avere il coraggio di affermare lindipendenza tra i ruoli del movimento e degli eletti e per farlo è indispensabile un dialogo costante nel rispetto dei ruoli, una più forte partecipazione degli eletti al Conseil fédéral». Spiega infine perché non ha ufficializzato la candidatura: «Non cerano le condizioni per farlo e, a prescindere dal risultato, non cera una condizione di serenità per farlo senza contare che speravo in qualche altra candidatura». Mette in chiaro: «La mia non era una candidatura contro. Credetemi non ero contro nessuno non avrei mai agito contro lunità del movimento né contro Ennio Pastoret che è un amico ma non posso accettare la riproduzione perpetua della casta».
(danila chenal)