Edilizia, la crisi morde meno
Clima ancora difficile, ma crollo occupazionale che si arresta. E’ la fotografia fatta dall’Osservatorio congiunturale sull’edilizia in Valle d’Aosta, che rileva una progressiva contrazione dell’attività delle imprese iscritte: tra il 2007 e il 2015 si è ridotto del 35% il numero delle imprese attive, il 6% solo nell’ultimo anno. Sembra invece essersi finalmente bloccato il forte crollo del numero di operai attivi: il taglio, nel 2014, del 12% del loro numero si è risolto nel 2015 in una sostanziale stabilità che ha lasciato immutata al 34% la perdita di operai attivi dal 2007. Dai 5 mila di allora si è arrivati ai 3.278 del 2015. Tre operai su quattro sono italiani.«Nel secondo semestre 2015 perdura una situazione di difficoltà per il settore delle costruzioni – si legge in una nota dell’Osservatorio – con tendenze meno pesanti rispetto al primo semestre, ma comunque negative. Il fatturato è mediamente diminuito del 7%».(re.newsvda.it)