Casinò: accordo sul lavoro intermittente senza l’Ugl
La possibilità per l’azienda di utilizzare contratti a intermittenza, privi dell’indennità di disponibilità e, di conseguenza, senza obbligo di reperibilità per i lavoratori. Questi i principali contenuti dell’accordo firmato giovedì 15 settembre da Saint-Vincent Resort & Casinò e sigle sindacali (Cgil, Cisl, Uil e Savt, ma non da Ugl che siede a un tavolo di trattativa separato rispetto alle altre sigle) e riguardante appunto il lavoro intermittente. «Questo ci permetterà maggiore flessibilità nel reclutamento del personale attualmente utilizzato mediante contratti di somministrazione» si legge in un comunicato diramato dalla Casa da gioco. Entrando nei dettagli, l’accordo consentirà alla società di ricorrere al lavoro intermittente per tutto l’anno e senza limitazioni di fasce d’età, con la percentuale di lavoratori assumibili (con tale tipo di contratto) che non potrà superare il 20% dei lavoratori tecnici a tempo indeterminato. I lavoratori, infine, nell’arco di 36 mesi, non potranno ricoprire la stessa mansione per più di 400 giornate e non potranno essere sostituiti in caso di esercizio del diritto allo sciopero. Tale accordo rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2017.
(al.bi.)