Ferrovia: 15 milioni per riattivazione Aosta-Pré-Saint-Didier
«Certe aree sono come delle riserve indiane alle quali possono accedere in pochi. Il collega Restano conoscerà tutta una serie di elementi essendo stato a lungo in maggioranza. Mi faccia capire se volete procedere in modo serio». Così l’ex assessore ai Trasporti Aurelio Marguerettaz che in Consiglio Valle chiede conto al suo successore Claudio Restano del Programma Strategico di interventi «finalizzato al potenziamento del trasporto pubblico e all’efficace inserimento della ferrovia valdostana nel contesto nazionale ed internazionale dei trasporti».«Lei mescola gli indirizzi politici alle procedure amministrative. L’acquisto dei bimodali e la chiusura dell’Aosta-Pré-Saint-Didier sono stati terreni di battaglia e poi è arrivata la legge referendaria. E’ intenzione di questo governo rispettare la norma. Mi dispiace che Lei non abbia costituito il Comitato di monitoraggio così come richiesto in Commissione consiliare» ha rispostso Restano. Per quel che è della riattivazione dell’Aost-Pré-Saint-Didier l’assessore ha ribadito di volere procedere con la riattivazione, un’operazione – secondo le comunicazioni di Rfi – da 15 milioni di eruo.«Non prescindiamo dagli studi fatti. E’ importantissimo far partire fin da subito la progettazione. L’Aosta-Pré-Saint-Didier è stata sospesa da Rfi perché non c’erano più le condizione di sicurezza» ha puntualizzato Marguerettaz in aula.(da.ch.)