Folklore, le Floralies puntano ad attrarre turismo
Le Floralies ci riprovano, lasciano l’arena di Tzanté di Bouva a Fénis e scelgono ancora la città di Aosta, in collaborazione con Adava e Vival, puntando a coinvolgere e attrarre anche i turisti. È l’annuncio dell’assessora alla cultura Chantal Certan presentando le 67ª edizione delle Floralies.
L’Assemblée des chœurs et des groupes folkloriques valdôtains si terrà dal 20 al 27 maggio. 49 le corali che si esibiranno, tra i quali 5 cori di giovanissimi e ben 12 di bambini; 19 i gruppi folkloristici che sabato pomeriggio sfileranno. Dal 20 al 26 le corali canteranno al Teatro Splendor e nella Chiesa di Sant’Orso, mentre sabato 27 sono in programma esibizioni in quattro punti della città: il cortile interno del Museo archeologico regionale di piazza Roncas, Place des Franchises, Porta Prætoria e Arco d’Augusto, prima del gran finale tutti insieme in piazza Chanoux.
Proprio per valorizzare il risvolto turistico della manifestazione sono in programma alcune iniziative parallele organizzate in collaborazione con Adava. Con Promechante si potranno visitare i siti di interesse storico della città in una visita accompagnata dalle guide turistiche che toccherà i punti di animazione musicale e i principali monumenti, aperti gratuitamente per l’occasione. I portici del Comune di Aosta ospiteranno laboratori per bambini sui costumi tradizionali, il ballo e il canto e la storia della città. Infine la Vival farà degustare vini locali lanciando Cantine Aperte di domenica 28 maggio.
(er.da.)