Musica, Fénis Fest si arrende, tocca a Un… Doues Fest
Le norme stringenti per la sicurezza per concerti e manifestazioni costringono gli organizzatori a spostare in corsa l'evento dal Tzanté di Bouva a Doues dove si terranno solo i concerti del 7, 8 e 9 luglio
La nuova normativa sulla sicurezza in occasione di concerti e manifestazioni miete le prime vittime.
Con un post su Facebook di poco fa la Livin’ garages crew annuncia la resa del Fénis Fest, la tre giorni di musica, festa e stand gastronomici in programma il 7, 8 e 9 luglio all’area Tzanté di Bouva.
«Fenis Fest si faceva perché c’era la onlus Ava (Associazione valdostana autismo) che si occupava della gestione burocratica (Siae soprattutto), noi al suo fianco organizzavamo la tre giorni. Ava si è tirata indietro per i troppi cavilli burocratici della nuova normativa e mancando la onlus… Cioé chi aveva firmato e doveva firmare altre carte all’ultimo… Fénis Fest è morto» spiega Laurent Lollo Domaine.
Non tutto è perduto, però. Grazie al centro sportivo di Doues e al bar ristorante pizzeria I 2 porcellini la manifestazione diventa Un… Doues Fest e trasloca, con lo stesso orario, le stesse giornate e la stessa scaletta, al centro sportivo doyard.
«Siamo un’associazione di testoni, siamo dei poveracci, ma coerenti e soprattutto leali nei confronti di chi ci ha dato un’enorme mano in questi anni: le band, cioè amici che ci hanno sempre aiutati e supportati venendo a fare festa con noi e accontentandosi spesso di una serata alla buona in compagnia – si legge su Facebook-. Per loro abbiamo deciso di non piegarci. Sarebbe stato troppo facile. Speriamo capiscano la situazione e vengano comunque a far festa».
Per la verità qualche defezione da parte delle band in calendario è già arrivata, ma lo zoccolo ci sarà, pronto a gridare «Un… Doues Fest!», forse per l’ultima volta. «Sará sicuramente l’ultimo evento che faremo… Almeno da parte mia!» dice infatti Domaine.
Il programma
Venerdì 7 luglio, dalle 20, musica con Dirty Needles, Léon, Pol’ en’ Tino, Ombra, Tintamarock, Movin-K, I Fischi, Skarlett.
Sabato 8 luglio si comincia alle 18 con Ural, Ahia, Another Band, 4 QuestionMarks, Out of Blue, Norman, Micol Frachey, Synaptic Collapse, Inganno Armonico, Delevit Scholl, d’Timed.
Infine domenica 9 luglio, dalle 15.30 alle 17.30 palco libero per chi vuole suonare, a seguire Nairobi, 19 o clock, Billy The Champ, Les Amours Jaunes, Get Mad, Sciulz, Winterwood, Space Traffic, Minimo Vitale, Stefano Frison, Boj, La Brigade e Phil Milleret.
Ingresso libero, anche se piove, aperitivo, bere e cena al bar ristorante pizzeria I 2 porcellini.
«Fedez e Rovazzi continueranno a non esserci, ma non importa… Noi saremo lì. Supportateci. Stavolta più che mai abbiamo bisogno di tutto il vostro affetto!»
(erika david)