Election day: insieme regionali e comunali di Valtournenche
Lo ha ipotizzato il presidente della Regione Laurent Viérin, ma niente accorpamento tra politiche e regionali
No del Consiglio Valle, a maggioranza, all’Election Day. A proporre di accorpare le elezioni politiche con le regionali era stato il consigliere Alberto Bertin. Possibile invece l’abbinamento tre le consultazioni per il rinnovo dell’assemblea regionale e le comunali a Valtournenche, comune commissariato dopo la sfiducia alla sindaca Deborah Camaschella.
Le ragioni del no
Ha motivato il no il capo dell’esecutivo Laurent Viérin: «concordo sulla validità del principio dell’election day, nella misura in cui c’è un risparmio e si potrebbe già proporre di accorpare le elezioni regionali con le elezioni comunali di Valtournenche». Il Presidente si è quindi detto in disaccordo con l’accorpamento delle elezioni nazionali con quelle regionali. «Il periodo in cui si tengono le elezioni per il Consiglio Valle è sancito da una legge statutaria e non si vuole rinunciare al principio di autonomia che è alla base dello Statuto speciale della Valle d’Aosta» ha articolato.
«Al limite – ha detto provocatoriamente Viérin – si potrebbe chiedere allo Stato di posticipare le elezioni politiche al fine di tenerle insieme a quelle regionali». Ha quindi annunciato che le elezioni saranno fissate tra la fine aprile e inizio giugno, in base allo Statuto.
La richiesta
Nell’illustrare la mozione sull’election day il consigliere Bertin ha ricordato come «in Valle d’Aosta una tornata elettorale abbia un costo medio di circa 600 mila euro e sarebbe quindi opportuno verificare la possibilità presso la Presidenza del Consiglio dei ministri di avere un “election day” per il rinnovo del Consiglio regionale e il Parlamento italiano». Inoltre, per Bertin, l’accorpamento favorirebbe l’affluenza alle urne, in un momento in cui la partecipazione dei cittadini non è altissima. Bertin ha poi lamentato «la mancanza di volontà politica di fare l’election day e lo confermano tutte le iniziative da lui presentate e respinte negli anni».
(da.ch.)