Giovani, slitta alla prossima legislatura un piano occupazione
In arrivo 2 milioni di euro all'anno per un triennio di incentivi alle imprese per assunzioni di lavoratori con difficoltà di inserimento lavorativo
«I giovani sono una priorità di questo Governo, ma non si può pensare di attivare un piano organico per l’occupazione nei tempi ristretti di un fine legislatura». E’ quanto ha risposto l’assessore alle politiche del lavoro Jean-Pierre Guichardaz, rispondendo a un’interrogazione di Andrea Padovani ( Coalition Citoyenne-Mouv). Il consigliere ha chiesto conto dello stato dell’arte del rilancio dell’economia e del lavoro che «era tra le priorità della mozione di sfiducia costruttiva che ha dato il via a questa maggioranza» ha ricordato. Ha quindi chiesto se sia intenzione della Giunta approntare un piano per l’occupazione che dia risposte alle valdostane e ai valdostani, soprattutto giovani, ancora senza lavoro.
Le misure in atto
Guichardaz ha ricordato gli interventi in atto per i soggetti disoccupati: i tirocini cofinanziati (310 tirocini), i corsi di orientamento per giovani e adulti disoccupati, les semaines des métiers, l’incontro tra offerta e richiesta di lavoro, i corsi avvicinamento al lavoro per i disabili e per i detenuti, i moduli formativi per migranti, i progetti di utilità sociale, gli interventi di inclusione attiva, i colloqui di lavoro per persone svantaggiate, la formazione continua per i lavoratori delle imprese valdostane.
«A queste misure – ha aggiunto l’assessore – saranno, a breve, aggiunti due interventi previsti dal Fondo sociale europeo: il primo riguarda i percorsi informativi integrati per l’incentivazione e il sostegno di nuove imprese e di lavoro autonomo, con un impegno finanziario di 900 mila euro; il secondo consisterà in un avviso pubblico per incentivi alle imprese per assunzioni di lavoratori con difficoltà di inserimento lavorativo, con 2 milioni di euro all’anno per un triennio».
Lavoro per i disabili
L’assessore ha infine annunciato che il Consiglio permanente degli Enti locali ha nominato il componente del comitato regionale per il diritto dei disabili che avrà il compito di scrivere le linee guida per sbloccare i fondi rivolti ai soggetti diversamente abili, circa 600 mila euro.
Replicando, Padovani si è detto totalmente insoddisfatto della risposta perché «l’assessore ha fatto tanti proclami da campagna elettorale, ma oltre agli “analizzeremo” e ai “faremo”, non c’è molta sostanza».