Rogo di auto: arrestato ventenne aostano per stalking
I carabinieri di Nus hanno risolto il caso delle due vetture bruciate ad Aosta e Quart, scoperchiando una storia fatta di stalking ai danni di una ex fidanzata e dei suoi conoscenti
E’ stato risolto in meno di due giorni il caso degli incendi dolosi avvenuti nella notte di martedì 20 febbraio ad Aosta e Quart ai danni di due autovetture. I Carabinieri della stazione di Nus, infatti, hanno arrestato un ventenne aostano, M.D., accusato di stalking e atti persecutori.
Vittima l’ex compagna
Il giovane, infatti, non aveva condiviso la scelta della compagna di mettere fine alla loro relazione, durata peraltro pochi mesi. Relazione che, tra le altre cose, aveva visto la giovane compagna vittima di violenze fisiche e psicologiche, tanto che per costringere la donna a riprendere il rapporto, lo stalker aveva cominciato a divenire oppressivo, rendendosi persino responsabile di una serie molto grave di episodi di minacce e molestie. In un caso, ad esempio, lo stalker aveva convinto la donna ad accettare un incontro, nel quale la stessa era stata poi trattenuta contro la sua volontà presso il domicilio, venendo anche malmenata e minacciata.
Minacce ai conoscenti e rogo delle auto
Ma non è tutto, perché le minacce e le intimidazioni hanno trovato altri obiettivi, con il ventenne che ha iniziato a prendere di mira le persone legate affettivamente all’ex compagna, o magari semplicemente viste in sua compagnia. E’ proprio in questo ambito che le indagini dei Carabinieri di Nus hanno collocato l’incendio delle due autovetture, allertati dalle stesse vittime, che in questi mesi hanno dovuto cambiare le proprie abitudini per evitare di incontrare l’uomo.
Rivolgendosi ai carabinieri, queste persone hanno permesso agli inquirenti di raccogliere informazioni su tutti gli episodi fattispecie di reato, collocando gli stessi nel movente dello stalking.
Considerata la grave condotta del ventenne, il gip del Tribunale di Aosta ha deciso di emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo, rintracciato nel pomeriggio di giovedì e condotto nell’istituto penitenziario.
(alessandro bianchet)