Presidenza del Consiglio: in lizza Antonio Fosson e Alberto Bertin
La minoranza all'attacco: ''solo una spartizione di poltrone''
La minoranza – Uv, Uvp, Impegno civico e M5S – al nome di Antonio Fosson, candidato alla presidenza del Consiglio, Alberto Bertin come «figura che rappresenta il valore legislativo e non esecutivo» sottolinea Luigi Vesan del Movimento 5 Stelle.
Solo spartizione di poltrone
Renzo Testolin, capogruppo in pectore dell’Union valdôtaine, commenta: «Null’altro sembra che una ripartizione diversa di quella annunciata. Credo che non faccia onore a chi predicava la discontinuità e il cambiamento. Questi segnali non sono arrivati. Nulla di personale ma avrei visto con favore un passo indietro. La scelta di presentare un proprio candidato alla presidenza del Consiglio è perdente. I numeri sono dalla parte di chi si vede chiusa la possibilità di confronto all’interno di questa aula. Il nostro movimento è stato toccato da eventi che mi dispiacciono enormemente e che non rendono onore al popolo unionista e a tutti quelli che credono ancora nel voto» riferendosi all’abbandono dell’ex collega unionista Emily Rini, stampella della maggioranza per Luca Bianchi (Uv).
Lega, la legislatura deve partire
Replica Stefano Aggravi (Lega Vallée d’Aoste): «In un sistema proporzionale bisogna sempre trovare una posizione, una sintesi. Credo difficile poter trovare una strada diversa. Ci sono stati anche momenti forti ma era necessario dare ai valdostani una legislatura che sarà difficile e importante e di transizione. Chi avrà il coraggio di fare scelte coraggiose sarà premiato o almeno avrà cercato il cambiamento». Ammette che la squadra potrebbe cambiare in corsa e «apprezza che la scelta del vicepresidenza di minoranza sia caduta su Alberto Bertin che è già un segno di cambiamento».
Uvp, non confondere i ruoli
Luigi Berschy (Uvp) ribatte: «Non confonda il ruolo del governo con quello istituzionale. Il presidente del Consiglio ha un ruolo di super partes e non di rappresentanza del governo. Noi vi chiediamo di non confondere le due discussioni. Si pensava che oggi veramente iniziasse la legislatura del cambiamento».
M5S, calcio mercato
Per Luigi Vesan (M5S) il «calcio mercato intenso per la composizione della Giunta» non dovrebbe toccare la nomina del presidente del Consiglio che «è figura avulsa». Ne fa una questione di remunerazione (10 mila euro) «troppo appetibili per farne oggetto di condivisione».
(danila chenal)