Jacovitti artista di punta delle mostre invernali ad Aosta
Spazio al popolare fumettista italiano e agli artisti valdostano per la stagione espositiva autunnale-invernale
Jacovitti, il popolare fumettista italiano, è tra i protagonisti di punta della stagione espositiva autunnale e invernale dell’assessorato regionale alla Cultura. Al Centro Saint-Benin di Aosta, dal 26 ottobre, verranno esposti 250 disegni originali che ripercorrono sessant’anni di carriera del disegnatore di Cocco Bill. La mostra sarà arricchita da laboratori di fumetto curati dal vignettista valdostano Claudio Puglia.
Artisti valdostani
A completare l’offerta quattro mostre di artisti locali: dalle fotografie dai teatri di guerra di Ugo Lucio Borga al Museo archeologico regionale con Collateral damages (dal 12 ottobre) alle scultore di Donato Savin all’area megalitica di Saint-Martin de Corléans dove, dal 9 novembre, le antiche stele si staglieranno insieme alla loro reinterpretazione in chiave moderna; dagli scatti e sculture dell’accoppiata Stefano Venturini e Ladislao Mastella, che con raccontano la montagna, alla chiesa di San Lorenzo dal 24 marzo 2019, alle fotografie a testimonianza dell’evoluzione del quartiere Cogne all’Hôtel des Etats dal 14 dicembre.
La sala dell’Hôtel des Etats di piazza Chanoux, prima ad aprire i battenti il 28 settembre, ospiterà la mostra Oltre l’Orizzonte curata da Alessandro Parrella, che accosta le fotografie di Tea Giobbo alle installazioni luminose dell’art designer Walter Vallini in un percorso .
«I contenuti delle mostre vanno ad arricchire l’offerta culturale complessiva della Soprintendenza per i beni culturali e le attività culturali con iniziative di ampio respiro e rilievo nazionale senza dimenticare l’ambito locale con temi che valorizzano la storia della Valle d’Aosta e gli artisti che operano nel nostro territorio» ha sottolineato l’assessore alla Cultura Paolo Sammaritani intervenuto alla conferenza di presentazione della stagione espositiva invernale. Per il Soprintendente Roberto Domaine «con budget limitati riusciamo ad attirare quasi ottantamila visitatori all’anno». Per la coordinatrice del programma espositivo regionale Daria Jorioz «l’offerta accosta le radici della storia valdostana alla sua reinterpretazione in chiave moderna».
Per l’allestimento delle sei mostre, tutte corredate da catalogo, la Regione ha stanziato 220 mila euro.
(foto: Roberto Domaine, Paolo Sammaritani e Daria Jorioz)
(da.ch.)