Regione, non passa iscrizione risoluzione su Casinò, maggioranza a pezzi
Maggioranza spaccata sul dossier casinò
Non passa l’iscrizione della risoluzione a firma Pierluigi Marquis (Sa), Patrizia Morelli e Albert Chatrian (Alpe) ed Emily Rini (Gruppo misto) sulle linee guida per il salvataggio del casinò e la maggioranza regionale va in frantumi. Votano contro la Lega, Mouv’ e Movimento cinque stelle. I 21 voti a favore non bastano, ne occorrevano 24. «E’ conclamata la fine di questa maggioranza» sbotta Laurent Viérin . Sbotta Emily Rini : «Non trovo aggettivi per descrivere quanto accaduto. Abbiamo assistito a beceri tecnicismi, abbiamo assistito a un bruttissimo passaggio di colleghi di maggioranza. Trovo gravissimo quanto vissuto in quest’aula. La comunità valdostana e i colleghi meritano rispetto, che sia portato a termine il dibattito. Chiedo la sospensione di questa seduta. Oggi si è palesata una frattura chiara, manifesta». La sospensione è decisa a maggioranza. Al rientro in aula, Emily Rini chiede sia messa in votazione la sospensione della seduta: 35 favoreli. La successiva riunione dei capigruppo decide per un Consiglio regionale straordinario venerdì 28 settembre.
I contenuti
La risoluzione impegnava il governo regionale a «predisporre entro 15 giorni l’iter amministrativo di approvazione dell’aggiornamento del piano industriale e della relativa legge a sostegno nella prospettiva di ridurre ulteriormente il costo del personale e altri costi verificabili attraverso adeguati controlli di gestione; ridefinire la posizione debitoria dell’Azienda; effettuare il trasferimento finanziario necessario e attivare la garanzia a sostegno di nuovi affidamenti bancari per l’attuazione del piano aggiornato, come da norma di legge; e a provvedere a concludere l’iter di restituzione al socio Regione del patrimonio immobiliare entri il 30 giugno 2019». In pratica sposano il piano di revisione presentato dall’amministratore unico Giulio Di Matteo.
Le premesse
E’ chiaro fin dalle premesse. Recita la risoluzione «facendo proprie le linee guida dell’aggiornamento del Piano redatte dall’amministratore unico» consapevoli della «delicatezza e dell’urgenza decisionale che la situazione richiede e persuasi della necessità di trovare, nel rispetto della legge, soluzioni atte a garantire un futuro a un’azienda che costituisce un volano per tutto il territorio regionale, per le aziende e per le famiglie che da essa traggono il loro testamento, oltre che importante fonte di entrata finanziaria annuale per la Regione e per il Comune di Saint-Vincent» impegna l’assessore con delega al Casinò ad approvare il bilancio 2017 della Casinò de la Vallée spa prodromico all’individuazione delle azioni utili a garantire la continuità aziendale della Casa da gioco.
Piano, gli aggiornamenti
Il documento presentato e redatto dalla società Deloitte prevede tra le soluzioni un aumento di capitale da parte della Regione di 5 milioni di euro oltre che la conferma della fideiussione di 7,2 milioni di euro già deliberata nel 2017, la restituzione alla Regione degli immobili del Casinò e del Grand Hôtel Billia con in cambio la cancellazione dell’indebitamento di 47,8 milioni di euro nei confronti della Finaosta e l’incentivazione all’uscita di ulteriori 40 unità tramite meccanismi diversi dalla legge Fornero.
(danila chenal)