Detenzione e spaccio di droga, condannata a 6 mesi valdostana di 64 anni
Una valdostana di 64 anni, R.C. è stata arrestata dalla guardia di finanza per spaccio di sostanze di stupefacenti e condannata per direttissima a 6 mesi di reclusione e 3 mila euro di multa.
Nella serata di ieri, mercoledì 26 settembre, al casello autostradale di Nus, è stato allestito un posto di controllo volto a controllare il traffico veicolare diretto al capoluogo regionale, composto da diverse pattuglie di finanzieri del Gruppo Aosta in abiti borghesi e con autovetture civili. Una delle autovetture intercettate, con a bordo R.C. è stata selezionata per una serie di motivi legati all’analisi di rischio operata dai finanzieri. I sospetti sono stati confermati dagli accertamenti preliminari con la sala operativa della guardia di finanza, attraverso i quali è stato appurato che la persona fermata aveva diversi precedenti penali legati agli stupefacenti, risalenti finanche agli anni ’90.
Accompagnata negli uffici del Gruppo Aosta, nel corso della perquisizione sugli effetti personali, costituiti anche da un trolley ed un borsone, nonché sull’autovettura in uso, sono stati rinvenuti in più nascondigli ed in più parti, tutti occultati con accuratezza, un totale di 11 dosi di cocaina, quasi 60 grammi di hashish, mezzo grammo di marijuana, due dosi di metadone, un coltellino con evidenti residui di hashish sulla lama ed un totale di 880 euro in contanti, anche questi ultimi suddivisi in più parti, tutti avvolti in asciugamani o carta.
Hashish a casa
La successiva perquisizione nell’abitazione della donna ha portato al rinvenimento di ulteriori 30 grammi circa di hashish, suddivisi in 6 parti e, così come per gli stupefacenti già sequestrati, abilmente nascosti in vari punti della casa. Sequestrati anche altri due coltellini utilizzati per suddividere l’hashish e 2 telefoni cellulari.
Condannata per direttissima
In considerazione della quantità di stupefacente sequestrato e delle prove raccolte, sentito il magistrato di tuirno, Luca Ceccanti, i finanzieri hanno arrestato la donna e l’hanno condotta presso il proprio domicilio, a disposizione del magistrato. Questa mattina, R.C. è stata processata “per direttissima” davanti al giudice Maurizio D’Abrusco, che la ha riconosciuta colpevole del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e le ha comminato la pena di sei mesi di reclusione e 3 mila euro di multa, unitamente all’obbligo di presentazione settimanale alla polizia giudiziaria.
(re.newsvda.it)