Mostre: quattro opere valdostane in esposizione a Metz
Appartenenti ai tesori della Cattedrale e di Sant'Orso
Quattro opere valdostane sono esposte alla mostra dal titolo Splendeurs du christianisme. Art et dévotions, de Liége à Turin (Xe – XVIIIe siècles), ospitata a Metz, in Francia.
Le opere valdostane
Le quattro opere valdostane appartengono ai Tesori delle due più importanti istituzioni ecclesiastiche della Diocesi di Aosta, la Cattedrale di Santa Maria Assunta e la Collegiata dei Santi Pietro e Orso.In particolare, sono state concesse in prestito temporaneo al Museo di Metz due sculture lignee del Museo del Tesoro della Cattedrale: la statua di un santo vescovo, identificabile con san Nicola, databile all’inizio del XIV secolo, e la statua raffigurante sant’Agata, databile al 1500 circa. A queste si deve aggiungere il busto reliquiario raffigurante san Francesco di Sales, fatto realizzare nel 1770 dal vescovo di Aosta Mons. Pierre-François de Sales, anch’esso appartenente alla collezione del Museo del Tesoro.È stata poi concessa in prestito anche la statuetta reliquiario di Sant’Orso appartenente al Tesoro della Collegiata dei Santi Pietro e Orso, vero capolavoro dell’oreficeria valdostana del XV secolo.
La mostra di Metz
La mostra di Metz è il risultato di quattro anni di ricerca, condotta nell’ambito del programma LODOCAT (acronimo di LOtharingie et DOrsale CATholique), in partenariato col Centro di ricerca universitario lorenese di storia (CRULH) e il sostegno finanziario dell’ANR francese (Agence Nationale de Recherche), dedicata alle specificità delle forme della creazione artistica assunte dal cristianesimo dal Medioevo all’epoca moderna su un vasto territorio europeo, da Liegi e Torino, con particolare attenzione ai legami e agli scambi tra i territori di frontiera. La mostra resterà aperta fino al 28 gennaio.
(re.newsvda.it)