Impianti a fune: Cervino spa, utile di esercizio di oltre due milioni di euro
Il Comune chiede al CdA di procedere con il progetto relativo alla sciovia Grand Sommettaz
Nel 2018 chiude con un utile di esercizio di 2. 265.278 la società di impianti a fune Cervino spa la cui assemblea dei soci si è tenuta nella mattinata di lunedì 8 ottobre. L’utile è in leggera flessione rispetto al 2017 (3 milioni 277) . Cresce il patrimonio netto della società che passa da 66 milioni 948 mila euro dell’esercizio precedente a 69.213 mila euro. Il capitale sociale è di 54 milioni 600 mila euro. Diminuisce anche l’indebitamento che si attesta a 17 mila 703 euro (20.713.686 nel 2017).
Comune chiede sciovia Grand Sommettaz
Del risultato della società ha parlato in serata, lunedì 8, il primo cittadino di Valtournenche Jean-Antoine Maquignaz. A informato il Consiglio del fatto che, intervenendo all’assemblea, ha affrontato il problema dei collegamenti, chiedendo al CdA di procedere con il progetto relativo alla sciovia Grand Sommettaz.
Sempre in materia di impianti a fune il presidente della Commissione consiliare che si occupa della collaborazione con Zermatt, Stefano Gorret, ha comunicato che è in atto la parte esplorativa dell’iter procedimentale. Al momento, l’Amministrazione sta procedendo basandosi su tre priorità: collegamento Valtournenche-Breuil-Cervinia e comprensorio italiano; nuovo collegamento Plateau-Piccolo Cervino (in fase progettuale); collegamento con l’impianto Monterosa Ski (orientamento favorevole ma necessità di approfondire l’argomento).
la pista di Cielo alto
La consigliere Tiziana Daudry, riguardo all’idea di collegare Cielo Alto con le funivie, ha anticipato la possibilità di realizzare un nuovo studio di fattibilità preliminare, per il passaggio sul tratto di una vecchia pista da sci.
(da.ch.)