Giornata della Prematurità: mostra fotografica all’ospedale Beauregard
E' la giornata in cui si celebrano i bambini nati pre termine; una esposizione fotografica racconta la crescita dei piccoli guerrieri mentre a Donnas, l'Arco Romano si tinge di viola.
17 novembre: Giornata della prematurità.
Una mostra fotografica al Beauregard e l’Arco Romano di Donnas si tingerà di viola.
17 novembre: è il giorno in cui si celebrano i bambini taglia extrasmall, quelli nati pre termine, che non sono né malati né meno degli altri, ma sono venuti al mondo troppo presto.
Piccoli grandi guerrieri che si aggrappano alla vita e combattono con tenacia, grazie ai loro genitori e al personale delle Terapie intensive neonatali degli ospedali.
L’esposizione fotografica
Ai «bambini extra small» come li ha efficacemente descritti Cristina Droz, presidente dell’associazione Mano nella Mano onlus e mamma di Lucrezia e Leonardo (che quattro anni fa purtroppo non ce l’ha fatta), è dedicata l’esposizione fotografica che ritrae ‘La crescita dei nostri piccoli grandi guerrieri’ che oggi, sabato 17 novembre, Giornata mondiale della prematurità, alle ore 17 sarà inaugurata all’atrio dell’ospedale Beauregard di Aosta.
«I petali di fiori stilizzati saranno le fotografie che testimoniano la crescita dei bambini nati prematuri, per sensibilizzare le famiglie e fare conoscere una realtà ancora sconosciuta. Bisogna parlarne, sapere. Ecco perchè stiamo insistendo perchè nei corsi pre parto si parli di questa eventualità che non è così remota» – commenta Cristina Droz.
La prematurità
La prematurità complica il 7-8% delle gravidanze.
Secondo la Società Italiana di Neonatologia, i nati pretermine nell’ultimo anno sono oltre 32 mila.
Nel 2016, all’ospedale Beauregard sono nati 78 bambini prematuri su un totale di 955 nascite; lo scorso anno, erano stati una settantina su circa 900 nascite.
Il programma di oggi
La mostra è aperta al pubblico e si inaugura oggi alle ore 17.
L’esposizione si concluderà con una ricca merenda possibile grazie alle aziende che hanno offerto bevande e vivande: Sorgenti Monte Bianco SpA, Gros Cidac, Ristor Foods Caseificio Valdostano, Il Gusto di Angelina Macrì, panificio Da Ciccio, Ad Forum, Douce Vallée e Società agricola Glassier-Berger.
L’associazione Mano nella Mano
L’associazione Mano nella Mano Mano nella mano nasce dall’esperienza dei genitori di bambini nati pretermine e dalla volontà di quegli stessi genitori di aiutarne altri, perchè all’improvviso, la realtà non è quella sognata in gravidanza, i sentimenti sono confusi e quel frugoletto che agognavi di tenere tra le braccia dorme in una incubatrice cosparso di fili e tubicini.
La presidente è Cristina Droz, che quattro anni fa, è diventata mamma dei gemellini Lucrezia e Leonardo, nati a 26 settimane, 920 e 725 grammi di peso. A causa di complicanze Leonardo non ce l’ha fatta ma la biondissima Lucrezia oggi, è il simbolo di quei bambini minuscoli che hanno recuperato rapidamente il peso, che hanno risorse incredibili e che sono come i bambini nati a termine… certo pur avendo avuto tanta fretta di conoscere questo mondo.
Sostengono la Giornata Mondiale della Prematurità, l’associazione CiaoLapo onlus, che si occupa di lutto perinatale, ma anche i gioiosi medici clown di Missione Sorriso e le volontarie di Cuore di Maglia, ‘mani di mamma per bimbi piccini’, le volontarie che sferruzzano micro tutine, babbucce e cuffiette per i bambini extra small ricoverati in Patologia neonatale.
A Donnas nel segno della luce viola
A Donnas, su proposta delle famiglie donnaziesi dei bambini nati pre termine, per iniziativa dei consiglieri del gruppo ‘Libertà e Partecipazione’ e grazie all’amministrazione comunale, l’Arco Romano simbolo del paese si tingerà di viola, come segno di vicinanza alle famiglie che all’improvviso vivono la prematurità e come testimonianza di vicinanza ai genitori che vivono percorsi lunghi e complicati nelle terapie intensive neonatali.
Nella foto in alto, l’Arco Romano illuminato di viola lo scorso anno a Donnas.
(c.t.)