Crisi politica, PnV: la soluzione deve trovarla chi ha creato problema
Crisi di governo, PnV risponde ad Alpe, Sa, Uv e Uvp: «Questa crisi politica non è stata aperta da noi; le dimissioni dalla Giunta sono state rassegnate da componenti di altri movimenti politici – si legge in una nota il coordinatore Fabio Gradi -. Riteniamo, pertanto, che sia responsabilità dei movimenti che hanno aperto questa crisi la ricerca della soluzione migliore per uscire dall”impasse’ istituzionale e politica da loro creata».
Chiaro il riferimento ad Alpe e Stella Alpina, i cui assessori Chantal Certan e Stefano Borrello hanno rassegnato le dimissioni..
«Siamo sempre disponibili a confronti – prosegue Gradi – volti alla predisposizione di un contratto di governo serio, che affronti temi di rilevante importanza per il futuro della nostra Regione, ma non siamo disponibili a sottoscrivere un progetto politico che non condividiamo, né tantomeno a sottostare alle condizioni imposte dai responsabili di questa situazione politica, i quali oggi non sono in grado di trovare risposte risolutive».
Dalla prima tornata di consultazioni affidate ad Albert Chatrian (Alpe), PnV aveva chiesto il mantenimento dei due posti apicali attuali, ovvero Presidenza del Consiglio ad Antonio Fosson (dimissionario al pari di tutto l’Ufficio di presidenza) e assessorato al Turismo – in alternativa, Sanità – a Claudio Restano.
(re.newsvda.it)