Mozione di sfiducia: per Mouv’ solo una spartizione di poltrone
Alla base della giunta Fosson non c'è un progetto politico
Mozione di sfiducia, per Mouv’ l’ennesimo momento di grande confusione della politica valdostana.
Spartizione di poltrone
«Non siamo di fronte a nessuna reale riunificazione del mondo autonomista, ma – con la costituenda Giunta Fosson – assistiamo solo ad una spartizione aritmetica di poltrone, senza che ci sia un progetto politico alla base della nascita di questa maggioranza abborracciata e senza domani. L’area autonomista, nel cui perimetro si situa anche Mouv’, non può essere questa tetra sommatoria di ambizioni personali, perché ciò mortifica i valori più profondi della nostra Autonomia che esce svilita da questi rivolgimenti senza costrutto.
I problemi seri da affrontare ci sono, ma vengono presi esclusivamente come pretesto per dare nobiltà a una semplice operazione di potere e basterà poco, perdendo purtroppo tempo e in questa fase si tratta di una scelta ancora più sbagliata, per verificarne la debolezza e l’inconsistenza.
Ritorno alle vecchie logiche
Siamo preoccupati perché sappiamo che niente cambierà e torneremo alle vecchie logiche politiche. ‘Tutto deve cambiare perché tutto resti come prima’. Comunque sia, in Consiglio Valle e lavoreremo sul territorio per condurre battaglie puntuali a favore dei cittadini valdostani, sapendo che mantenere la propria coerenza è più importante che ricercare ruoli apicali. Mouv’ non resterà solo tra i banchi dell’opposizione ma con maggiore forza incontrerà gli elettori (perché forse sarebbe stato più opportuno tornare alle urne) per raccontare, spiegare e denunciare l’operato del ‘presunto ‘nuovo che avanza».
(re.newsvda.it)