Governo VdA, Fosson: ”sarà di responsabilità e dialogo con tutti”
Lo chiama governo minestrone Luciano Mossa (M5S) che avrà una durata breve
«E’ un governo istituzionale e di responsabilità per superare le emergenze ma sarà soprattutto un governo di dialogo. Sappiamo che sarà una grande sfida ma lo è per tutto il Consiglio regionale». A sottolinearlo il presidente in pectore Antonio Fosson nell’illustrare in Consiglio Valle la mozione di sfiducia al presidente Nicoletta Spelgatti.
A esordire la consigliera di Alpe Patrizia Morelli. «E’ stata una crisi che ha richiesto tempi lunghi ma necessari per maturare delle decisioni che noi riteniamo di vitale importanza per la nostra comunità. Le difficoltà sono venute alla luce fin da subito. Non è stata un’operazione di palazzo ma una riflessione all’interno di partiti e movimenti».
Confronto e sintesi
Così Fosson. «La maggioranza dovrà essere in grado di confrontarsi e fare sintesi. Non si può governare soli, bisogna fidarsi dei compagni di viaggio senza mortificare nessuno. Non siamo contrari a richiamare la gente alle urne ma bisogna approvare un bilancio, modificare la legge elettorale. Non è vero che questi 18 si sono messi d’accordo per la spartizione di potere e le poltrone. Prendersi delle responsabilità è più difficile che non prendersene. Lasciateci lavorare e giudicherete poi il nostro operato. Il nostro governo affronterà le emergenze quali l’approvazione del bilancio di previsione, la revisione delle leggi elettorali regionale e comunale, la revisione della fiscalità, il sostegno al credito, la creazione di un Ente unico di promozione turistica, il sostegno a famiglie e imprese, alla sanità».
Entrano nel programma l’obiettivo ‘Rifiuti zero’, la rimodulazione degli accordi sindacali per i lavoratori della casa da gioco di Saint-Vincent, un seggio al Parlamento europeo a Bruxelles. Fa appello a un dialogo nel rispetto dell’altro, un dialogo costruttivo. «E’ una sfida per la maggioranza ma anche per le opposizioni. Guardiamo al di là degli orticelli e guardiamo ai cittadini. Insieme potremo trasformare la Valle d’Aosta in un laboratorio al servizio del bene comune. Speriamo che il governo possa trovare delle convergenze. Me lo auguro».
Governo minestrone
«Finalmente siete arrivati al fatidico numero 18». Il governo minestrone. Lo chiama così Luciano Mossa (M5S). «Rischiate di durare da Natale a Santo Stefano. Lasciate a noi il ruolo di opposizione senza farvela da soli. Vi siete scannati per anni e ora andate mano nella mano. Forse ci avete preso in giro per decenni? Mettete all’opposizione due forze che governano l’Italia. Non mi sembra una grande furbata. Quanto avrete bisogno di arrivare a Roma a quale porta busserete. Noi cercheremo di aiutarvi».
(danila chenal)