Centro Addestramento Alpino, 70 anni al servizio della formazione
Il generale di Brigata Salvatore Paolo Radizza ha tracciato un bilancio delle attività del 2018
Il Centro Addestramento Alpino – una storia lunga 70 anni – ha tirato le somme di una stagione, quella del 2018, ricco di traguardi e collaborazioni, presentando le attività in una conferenza nel pomeriggio di oggi, martedì 11 dicembre, nella sala Bozzetti del Castello del Generale Cantore ad Aosta.
Missione: addestramento
«La storia ancora continua – commenta il Comandante del Centro, Generale di Brigata Salvatore Paolo Radizza -. Da noi oggi è richiesto lo sviluppo e l’addestramento del combattimento in montagna, una peculiarità che stiamo sviluppando anno dopo anno. Noi siamo deputati alla formazione degli Alpini e all’addestramento in montagna, come le forze speciali». «Per fare questo -aggiunge – abbiamo intessuto negli anni anche una fitta rete di rapporti con reparti esteri a noi affini, con i quali ancora oggi collaboriamo».
Le attività sportive
Per quanto riguarda le attività invernali commenta: «Tutto quello che è specializzato lo trattiamo noi qui in Valle, come la formazione dei maestri di sci dell’Esercito, o le staffette militari specializzate nel soccorso su pista in montagna».
Parlando dei risultati sportivi cita i «la medaglia olimpica nello snowboard di Michela Moioli, i 74 podi in Coppa del Mondo, per non parlare delle decine di risultati sul suolo italiano. Siamo considerati per questo i migliori del paese e ne siamo fieri, tanto è il lavoro svolto sia nelle discipline invernali che in quelle non su neve. L’alpinismo è un’altra sezione alla quale noi teniamo moltissimo, così come lo sci».
Per quanto riguarda i progetti futuri il Generale dice. «L’anno che verrà? Tante cose verranno sviluppate strada facendo, una cosa è certa: ci sarà un incremento del volume formativo adottando una nuova progressione addestrativa. Questo perché la richiesta è tanta, la fame di ragazzi desiderosi di diventare alpini c’è e noi andiamo in questa direzione».
Circa le voci di un trasferimento del Centro fuori Valle interviene il Comandante del Reparto Attività Sportive il Tenente Colonnello Patrick Farcoz spiega: «L’idea dell’espansione è nata per poter permettere ai nostri atleti la possibilità di godere di un appoggio logistico anche fuori da Courmayeur. Perché rimangono comunque militari oltre che atleti. Nessuno ha mai avuto quindi l’idea di spostare il Centro da Courmayeur».
(laurent bionaz)