Grattacielo Aosta, scattano le ronde notturne degli inquilini
Grattacielo Aosta, dopo l’incendio la denuncia e le ronde degli inquilini.
Una trentina gli inquilini che si sono ritrovati lunedì sera, lunedì 7 gennaio, nell’appartamento della signora Loredana Brunod. Una riunione convocata d’urgenza, dopo il principio d’incendio divampato ieri mattina nella scala 7 dell’edificio.
Come in ogni riunione organizzata da agosto ad oggi, la rabbia e la rassegnazione l’hanno fatta da padrone.
«Per fortuna non è accaduto di notte – esordisce la signora Brunod, uno dei portavoce degli abitanti dell’edificio – altrimenti a quest’ora non eravamo qui a raccontarlo».
Questa mattina, intorno alle8.30, un principio d’incendio era divampato nella tromba delle scale vicino all’ingresso delle cantine. La causa, ancora in fase di accertamento, pare essere stato un mozzicone di sigaretta gettato sui cumuli di cartone che giacevano abbandonati da tempo in fondo alle scale.
«Abbiamo segnalato più volte sia al Comune che all’Arer l’accumulo di immondizia nelle scale e nei garage – spiega Gianni Cozzuccoli, anche lui portavoce degli inquilini -, ma nessuno è venuto a toglierli».
Fra le urla e le discussioni animate c’è anche chi si lascia andare ad un po’ di amara ironia. «Potevi usare l’acqua che piove dal tetto nel tuo appartamento per spegnere l’incendio». Qualcuno aggiunge: «Dobbiamo fare qualcosa». «Se non ci pensano loro, ci pensiamo noi» grida qualcun altro.
Le ronde
Nel pomeriggio la Digos di Aosta, accompagnata dall’assessore alla Politiche sociali del comune di Aosta, Luca Girasole, ha eseguito un sopralluogo nell’edificio.
«Da tempo – continua la signora Brunod – abbiamo segnalato la presenza di estranei nelle cantine e nei garage». Alla polizia, che ha ribadito loro l’importanza di segnalare ogni singolo evento, gli inquilini hanno chiesto di effettuare maggiori controlli nel quartiere. E poi la decisione: finché le forze dell’ordine non effettueranno i controlli richiesti, saranno gli inquilini a organizzarsi. «Faremo delle ronde a turno, ogni notte. Se nei garage ci siamo noi a controllare nessuno potrà dormirci o provocare altri incidenti».
Oggi, martedì 8, i portavoce degli inquilini del Grattacielo faranno denuncia contro ignoti.
Cozzuccoli commenta. «Non è normale che i cittadini siano costretti ad agire là dove non intervengono le forze dell’ordine».
Il collaudo
Intanto è prevista per oggi pomeriggio, intorno alle 18, la riunione della commissione Collaudi per gli edifici del “Contratto di quartiere I” che non avevano superato la fase di collaudo. Al mattino invece l’assessore Girasole incontra i vertici dell’Arer.
«Vogliamo capire perché, nonostante le segnalazioni, non si sia intervenuto prima per rimuovere i rifiuti e i cartoni – spiega l’assessore -. Inoltre, viste le numerose segnalazioni che ci sono giunte di vandali in azione nel quartiere, abbiamo deciso di inserire nuovi eventi, all’interno del bando di coprogettazione, per animare di più il quartiere la sera. Un quartiere più animato fa da deterrente per gli atti vandalici».
(in foto: la riunione degli inquilini nella casa della signora Brunod)
(re.newsvda.it)