Skyway Monte Bianco inaugura spazio espositivo Hangar 2173
Una nuova sede espositiva ai piedi del Monte Bianco.
“Hangar 2173”, che aprirà le porte al pubblico il 26 gennaio 2019, è situato al Pavillon – The Mountain, la stazione intermedia di Skyway Monte Bianco ubicata a 2173 metri di altitudine.
Hangar 2173Questo spazio espositivo ricco ed emozionale, situato sulle pendici del cielo, prende avvio nel 2017 dal progetto di Independent Entertainment Group Srl, un gruppo di giovani creativi che ha fornito spunti e soluzioni innovative per raccontare la storia visuale del Monte Bianco.
La sede espositiva
La narrazione si sviluppa sui due piani inferiori di quella che era la vecchia stazione di arrivo del Pavillon, lo storytelling è il risultato della collaborazione con Holden Studios, dove nascono le produzioni di Scuola Holden.
L’esploratore che entra nell’Hangar si prepara a compiere un suggestivo viaggio della memoria a ritroso nel tempo: una timeline accompagnerà il pubblico narrando gli avvenimenti a partire dall’inaugurazione di Skyway Monte Bianco nel 2015 fino ad arrivare al 1941, anno di inizio del cantiere per tendere la prima fune sul Monte Bianco.
Il piano terra è dedicato alla funivia contemporanea, ad accogliere gli ospiti c’è un avvincente video che racconta il cantiere tra le nuvole, la creatività e l’operato eccezionale di coloro che sono riusciti a realizzare la meraviglia tecnologica che oggi è Skyway Monte Bianco.
Omaggio a tre personaggi
La visita prosegue in un’area dedicata a tre personaggi straordinari, l’attrice Matilde Gioli, l’alpinista Hervé Barmasse, e l’astronauta Samantha Cristoforetti che simboleggiano con la propria testimonianza l’uomo, la funivia e la montagna. Qui il visitatore diventa parte integrante della storia di Skyway grazie ad un’istallazione interattiva che fa incontrare la funivia di oggi con quella di ieri.
Opera artistica
Al piano inferiore si spalanca un’emozionante finestra sul passato e sulla primissima funivia inaugurata nel 1947, in funzione fino al 2015. Il viaggio nel tempo attraverso l’evoluzione delle funi prosegue tra percorsi storici, testimonianze e installazioni artistiche che celebrano la grandezza di questo capolavoro d’ingegneria.
L’opera artistica di Letizia Cariello “Una scala appesa al cielo” è realizzata con pioli della fune traente della funivia: una scala di acciaio lucidato a specchio che, in luogo dei pioli, ha la fune che un tempo conduceva le cabinovie della Funivia del Monte Bianco e che così rinnova il proprio compito di condurre in alto i piedi di ideali osservatori. Verso l’uscita dell’Hangar, un’ultima piccola sorpresa attende il visitatore: un foulard di seta che, come un quadro, rappresenta idealmente l’evoluzione delle magiche cabine appese a un filo, grazie alla creatività dell’artista valdostana Chicco Margaroli.
L’ingresso è incluso nel biglietto di Skyway. Per ulteriori info visitare il sito www.montebianco.com
(re.newsvda.it)