Fiera di sant’Orso: ecco i premiati della 1019ª edizione
Sono stati 57 mila i passaggi (calcolati alle 17.30) durante la prima giornata di Fiera, circa 10 mila in meno rispetto allo scorso anno. Atelier des Métiers e Padiglione enogastronomico aperti sino a domenica 3 febbraio.
Sono stati 57 mila circa i passaggi – calcolati alle 17.30 – all’edizione 1019 della Fiera di sant’Orso.
Sono stati circa 10 mila in meno rispetto all’edizione 2018.
Una giornata che sul fronte della sicurezza è trascorsa serena, sotto l’occhio attento del COM, il Centro Operativo Misto che ormai da dieci anni sovrintende alla kermesse più grande e coinvolgente del capoluogo; nessun intervento delle Forze dell’Ordine e nessuna emergenza di natura sanitaria; gli interventi delle forze dell’ordine si sono limitati a qualche borseggio.
Fiera di sant’Orso: i premiati
Il premio ‘Amedee Berthod’ per il più giovane e promettente espositore è stato assegnato a Gontran Sarteur.
Il premio attribuito dall’assessorato all’Agricoltura per aver conservato le tecniche artigianali tradizionali nella fabbricazione degli utensili agricoli è andato a Marino Desaymonet.
Il premio ‘Robert Berton’ per il decano degli espositori che non ha ricevuto riconoscimenti negli ultimi cinque anni è stato attribuito a Renzo Elviro Bionaz.
Il premio ‘Pierre Vietti’ assegnato dal Comité des traditions valdotaines per la ricerca storica è stato consegnato ad Alessandra Zucco (menzioni per la buona qualità dei manufatti esposti a Cyrille Chevalier, Sabina Marquet e Dario Cretier).
Il premio ‘Domenico Orsi’ sul tema ‘Il dono’, assegnato dalla Fondazione comunitaria, è stato consegnato a Erick Bionaz al quale gli ‘Amici di don Garino’ hanno attibuito anche il Premio Don Garino, per l’opera ‘La preghiera della sera’.
Il premio ‘Carlo Jans‘, al più promettente allievo iscritto ai corsi regionali per l’apprendimento delle tecniche di lavorazione artigianali, è stato assegnato alla classe quinta dell’Istituto Don Bosco.
Il premio ‘Miglior allestimento per il banco espositivo è andato a Michel Rosset, un banco sul tema della caccia, ma anche un pollaio con gallinelle dalla foggia moderna … dove si poteva anche ascoltare il loro chiocciare.
Vince la quinta edizione del Premio ‘Citta’ di Aosta – Franco Balan’ Aurelio Betemps.
La seconda giornata di Fiera
Domani, giovedì 31 gennaio, seconda giornata di Fiera.
L’Atelier des Métiers sarà aperto dalle 8 alle 19 così come il padiglione enogastronomico di piazza Plouves.
Da venerdì 1º a domenica 3 febbraio, Atelier e Padiglione saranno aperti dalle 10 alle 19.
L’area del Teatro Romano che accoglie gli chalet dello street food, sarà aperta domani, giovedì 31 gennaio, dalle 10 alle 19.
Nella foto in alto, il figlio di Aurelio Bétemps riceve il Premio Città di Aosta – Franco Balan, da Joël, figlio del pittore grafico e artista scomparso nel 2013, dal sindaco della città Fulvio Centoz e dal vice sindaco Antonella Marcoz.
(re.newsvda.it)