Tensioni con la Francia: la bilingue Valle d’Aosta preoccupata
La maggioranza regionale auspica l'apertura di un dialogo per superare le tensioni
Tensioni tra Italia e Francia: la bilingue Valle d’Aosta preoccupata. Lo aveva detto, ieri, il presidente della Giunta, Antonio Fosson «soffriamo per le tensioni sorte tra Italia e Francia. Noi abbiamo un rapporto particolare e storico con Oltralpe».
Preoccupazione
A ribadire la preoccupazione, oggi, la maggioranza consiliare unita. Scrivono i gruppi consiliari che la compongono. «Esprimiamo grande preoccupazione per il perdurare della crisi tra Italia e Francia e auspichiamo che si possa trovare al più presto una soluzione». «Speriamo che su questa grave situazione senza precedenti possa prevalere una posizione di dialogo; si arrivi a ricucire lo strappo nato da un atteggiamento azzardato; per noi incomprensibile, del vice premier Luigi Di Maio (l’incontro con l’ala dura dei gilets jaunes ndr)». Sottolineano.
«La Valle d’Aosta da sempre vanta legami profondi e cordiali con le terre d’oltralpe: la nostra vicinanza culturale, storica, territoriale ed economica alla Francia ci impone un sollecito al Governo nazionale affinché intraprenda azioni di mediazione e di responsabilità per le quali la Valle d’Aosta, potendo avere un ruolo di raccordo, si mette fin d’ora a disposizione».
VdA trait d’union
Fosson aveva detto ieri «potremmo anche proporci come trait d’union tra le parti per rasserenare i rapporti». Giovedì il capo dell’esecutivo aveva incontrato il console francese a Milano Cyrille Rogeau («è stato un colloquio informale, abbiamo parlato di turismo e cultura» aveva detto).
(re.newsvda.it)