Nasrin Sotoudeh condannata: l’Ordine degli avvocati VdA invita il Governo a mobilitarsi
L'avvocatessa iraniana è stata condannata a 38 anni di carcere e a 148 frustrate
Nasrin Sotoudeh, avvocato iraniano e premio Sakharov per i diritti umani è stata condannata a 38 anni di carcere e a 148 frustate. Per questo motivo, l’Ordine degli avvocati della Valle d’Aosta «invita il Governo italiano e tutta la comunità internazionale a mobilitarsi e ad assumere nei confronti della Repubblica Iraniana ogni iniziativa utile affinché la collega venga immediatamente scarcerata e venga assicurata alla persona, alla donna e all’avvocato ogni garanzia».
La condanna
In una nota, l’Ordine degli avvocati valdostani sottolinea il fatto che la donna sia stata condannata «per avere svolto la propria professione di avvocato in difesa di cittadini iraniani contrari al governo di quel paese».
Tutelare la libertà e l’indipendenza dell’avvocatura
Secondo l’Ordine VdA, «l’avvocatessa Nasrin Sotoude si aggiunge alla lista di avvocati che nel mondo sono perseguitati per il semplice fatto di svolgere la loro attività professionale in paesi dove vigono regimi totalitari. La difesa dei diritti è un compito insopprimibile di ogni avvocato e la condanna di un avvocato per l’esercizio del proprio ruolo e delle proprie funzioni è inaccettabile e va stigmatizzata con fermezza, a tutela della libertà e dell’indipendenza dell’Avvocatura, baluardo a difesa dei cittadini e dei loro diritti fondamentali».
(re.newsvda.it)