La cucina di charme guarda alla sostenibilità
A Skyway e al Royal di Courmayeur i festeggiamenti per i 10 anni di CHIC-Charming Italian Chef , 123 iscritti
Sarà la sostenibilità intesa come pratica quotidiana il fil rouge delle principali attività degli chef aderenti – 123 – al Charming italian chef (Chic), per il 2019. E’ quanto emerso in occasione del congresso annuale dell’Associazione dove sono stati presentati la Guida 2019/20, i 17 nuovi soci e i progetti per l’anno in corso.
La sostenibilità
In particolare vedrà introdurre in tutti i ristoranti dei soci CHIC il piatto sostenibile, frutto del progetto CHIC Respect, che invita il settore del consumo a confrontarsi sull’attenzione e il rispetto per l’ambiente, favorendo scelte etiche a pratiche di utilizzo consapevole delle risorse naturali quali la riduzione dei consumi, l’attenzione al riciclo e al riutilizzo degli scarti, l’acquisto etico delle materie prime, la salvaguardia delle tradizioni alimentari, la salute dei consumatori.
Tra gli obiettivi fare sistema ed essere interlocutori di istituzioni e aziende che vogliono promuovere quanto di buono e bello esiste nella tradizione gastronomica della penisola, per esportarla ovunque, attraverso manifestazioni, eventi e progetti. Sedi dell’appuntamento sono stati la sala congressi del Pavillon a Skyway e l’Hôtel Royal dove operano Andrea Alfieri e Paolo Griffa, entrambi membri di CHIC.
I festeggiamenti
Alla Conferenza stampa è seguito un lunch con isole gourmet presso il Grand Hôtel Royal & Golf di Courmayeur in cui gli Chef Chic hanno valorizzato, attraverso le loro preparazioni, la multidisciplinarietà dell’associazione e i prodotti dei partner. A seguire, nel pomeriggio, il programma ha proposto una visita guidata presso il Micro Birrificio Courmayeur e una degustazione di vini della Val D’Aosta, per concludersi, quindi, con la Cena di gala Chic Respect.
Ospitato nuovamente presso l’Hôtel Royal, l’appuntamento ha visto i “padroni di casa” Andrea Alfieri (resident del Grand Royal) e Paolo Griffa (resident del Petit Royal), firmare insieme ad altri quattro colleghi un vero e proprio “evento” ispirato dai tre principi su cui si basa l’associazione: Semplicità, intesa come umiltà e messa al servizio del cliente, sostenibilità.