M5S, Piero Puozzo: l’Europa in dieci punti
L’Europa in dieci punti. E tra questi c’è la difesa del Made in Italy e del Made in VdA. E’ il programma del Movimento 5 Stelle per le elezioni europee del 26 maggio, che vede la Valle d’Aosta pentastellata rappresentata da Piero Puozzo.
Il candidato valdostano è stato presentato questa sera, lunedì 6 maggio, all’Hotel «Etoile du Nord» di Sarre
Chi è Piero Puozzo
Sovraintendente della Guardia di Finanza, ha deciso di presentarsi «per spirito di servizio» e perché da molto tempo organizza le manifestazioni del Meet up di Aosta. I 10 punti del programma europeo del Movimento 5 Stelle li ha illustrati mettendo in luce come molti di questi rappresentino un punto fermo anche per la Valle d’Aosta.
Il programma
Al primo posto l’istituzione di un salario minimo europeo uguale per tutti i cittadini della comunità per fare sì che la manodopera incida dappertutto allo stesso modo. Quindi, delle misure di sostegno alle famiglie e al ceto medio per combattere crisi demografica e spopolamento. Una politica migratoria comune che preveda una reale redistribuzione e rimpatri uguali in tutti i Paesi. Aumentare gli investimenti su istruzione, ricerca e start up per evitare le fughe di cervelli. Taglio degli stipendi dei commissari e dei parlamentari europei e chiusura della doppia sede del Parlamento. Fine dell’austerity economica per favorire lo sviluppo e gli investimenti. Stop a trivelle, inceneritori e discariche inquinanti attraverso una politica ecologica che tuteli la salute dei cittadini. Lotta alla grande evasione fiscale che favorisce alcuni paesi europei a basso regime di tassazione. Tutela del «Made in Italy» e non solo, ma anche del «Made in Valle d’Aosta». Aumento degli investimenti per istruzione, sanità infrastrutture togliendo i vincoli di bilancio per offrire più sicurezza.
(bruno fracasso)