Calcio: il P.D.H.A. senza paura nella tana del Mestre
Domani alle 15 al Baracca l'andata della semifinale dei play off nazionali di Eccellenza; Mauro Cusano: «Andiamo ad aggredirli, inutile pensare di metterci ad aspettarli»
E’ un Pont Donnaz Hône Arnad senza paura quello che si appresta a sfidare il Mestre nella sua tana. Alle 15 di domani, domenica 19 maggio, allo Stadio Francesco Baracca è in programma l’andata della semifinale dei play off nazionali di Eccellenza.
La direzione di gara sarà affidata a Claudio Giuseppe Allegretta di Molfetta, coadiuvato da Nemanja Panic di Trieste e Stefano Valeri di Maniago. Le previsioni meteo parlano di pioggia battente, allo stadio sono attese oltre ottocento persone (la società ha previsto l’ingresso gratuito per gli Under 18).
Dall’altra parte del tabellone si affronteranno il Pomezia e il Sorso.
Qui Pont Donnaz Hône Arnad
La truppa orangerossoblu ha completato la preparazione ieri sera al St-Grat di Hône. Oggi alle 12 il pullman con la squadra è partito alla volta di Mestre. A bordo anche i quattro acciaccati Federico Gini, Andrea Amato, Alex Jeantet e Fabio Cusano. Le condizioni del portiere, alle prese con un problema alla schiena, hanno tenuto in ansia tutta la settimana l’ambiente basso-valdostano. L’estremo difensore dovrebbe comunque farcela a indossare la maglia numero 1. Mauro Cusano sembra propenso a schierare un 4-4-2 con Affinito, Piscopo, Fiore e Sassi a comporre la linea difensiva. In mediana Amato e Borettaz, supportati sugli esterni di Scala e Cena. In avanti, ballottaggio tra Marangone e Jeantet (con il primo in vantaggio) per fare coppia con l’ariete Varvelli.
Mauro Cusano: «Dobbiamo provare a sorprenderli»
«Riavvicinarmi al calcio di questo livello mi fa tanto piacere – ha spiegato Mauro Cusano, che in carriera ha vestito la maglia del Treviso in serie C e il Mestre lo ha affrontato da direttore sportivo con il St-Christophe nei play off scudetto di serie D -. Il Mestre è una società organizzata e ambiziosa, che ha allestito una squadra di alto livello: ci aspetta una partita nella quale alzare tutti quanti l’asticella e sono sicuro che, a prescindere da come andrà, questa esperienza farà crescere l’intero ambiente. L’impatto più grosso sarà con lo stadio, ma sono convinto che con il passare dei minuti i giocatori saranno sempre più a loro agio. Il Mestre è una squadra importante, ma sono convinto che non abbia senso aspettarli. Dovremo provare a sorprenderli, aggredendoli, cercando di segnare, di vincere. Loro fanno girare molto bene la palla, non bisognerà perdere la calma, proprio per questo, ognuno avrà dei punti di riferimento ai quali affidarsi nei momenti difficili».
Qui Mestre
Il Mestre non potrà sicuramente disporre dell’infortunato Siega e dello squalificato Severgnini, che sarà sostituito da Chin. Mister Giampietro Zecchin dovrebbe partire con un 3-4-3 che può trasformarsi in un 3-4-1-2. In porta giocherà Rosteghin, davanti al quale si schiereranno Ugo, Marcolini e Brentan. I quattro di centrocampo saranno Dal Dosso, Dell’Andrea, Chin e Corteggiano (ex Valle d’Aosta), in attacco Bradaschia, Rivi e uno tra Zambon e Cacurio.
(davide pellegrino)