Consiglio Valle: 70 anni fa la prima seduta
Il primo consiglio regionale della Valle d'Aosta, democraticamente eletto, usciva dalle urne il 24 aprile dello stesso anno
Settantanni fa, il 22 maggio 1949, si riuniva, nel vecchio palazzo della Provincia che ancora oggi si affaccia sui giardini pubblici di avenue Conseil des Commis, il primo consiglio regionale della Valle d’Aosta, democraticamente eletto il 24 aprile dello stesso anno. Oggi (22 maggio 2019) nell’aula consiliare è stato proiettato un video voluto dalla presidenza del consiglio regionale e realizzato dall’Avi Press che commemora l’evento.
La storia
Nel presentare il documento, la presidente del consiglio Emily Rini, ha voluto ricordare quell’epoca con le parole di Pio Norat, che da consigliere anziano presiedeva la seduta. «Quella giornata – disse allora – per noi valdostani può essere considerata storica; finalmente vediamo riconsacrati i nostri diritti all’autonomia che ci era stata lentamente sbocconcellata attraverso i secoli».
Il video , seguito in un silenzio partecipato e salutato con un applauso finale dall’aula, ha proposto una breve carrellata di voci e volti che ormai fanno parte della storia della Valle d’Aosta: da Angelo Mapelli a Luciano Caveri; da Gianni Bondaz a Joseph César Perrin; fino a Cesare Dujany, morto da pochi mesi dopo una vita per e nelle istituzioni. Sono tornate alle mente, con lo scorrere delle immagini, personaggi di quella prima assemblea legislativa: da Vittorino Bondaz, presidente del consiglio, a Severino Caveri presidente della giunta; da Flaviano Arbaney, Luigi Fresia, Ferdinando Bionaz, Amato Berthet, Pietro Fosson, Alberto Deffeyes, assessori.
L’invito
All’epoca il presidente Norat disse. «Ora finalmente il nostro antico Conseil des Commis potrà fare riudire la sua voce e riprendere la difesa delle nostre tradizioni». Parole, secondo la presidente Rini «nelle quali si percepisce tutta la commozione che permeava quei consiglieri neo eletti. Per quegli eletti di di allora la responsabilità di amministrare la cosa pubblica era un grande onore e si auguravano di poter corrispondere degnamente alla fiducia riposta in loro».
Nella conclusione ha affermato: «puisons notre énergie dans cet enthousiasme e dans cet honneur; in questa sala, anche se con visioni politiche differenti, c’è una ambizione comune: quella di compiere il nostro dovere, con tutta l’energia, l’umiltà e l’impegno di cui siamo capaci, per migliorale la nostra cara Vallée». Come concordato dalla conferenza dei capigruppo, la proiezione dei video si è conclusa senza commenti.
(a.c.)