Ludopatia, maxi-intervento della Finanza: sequestrati 7 apparecchi e sanzionati 4 esercenti
Verificato anche il rispetto di quanto disposto dalla nuova legge regionale sull'azzardopatia, in vigore dal 1° giugno
Maxi-intervento delle Fiamme gialle, venerdì 7 giugno, nell’ambito del contrasto al gioco illegale. Con un «intervento a massa», la Finanza ha sequestrato sette apparecchi e sanzionato quattro esercenti per un importo che, in caso di pagamento in misura agevolata, ammonta a 22 mila euro.
La finte slot “curative”
Secondo quanto riferiscono le Fiamme gialle, il servizio è stato predisposto poiché «è stato notato un anomalo proliferare di apparecchi non collegati alla rete dei Monopoli di Stato e spacciati come strumenti medicali idonei a contrastare la ludopatia». Tali congegni riproducono fedelmente il gioco delle slot machine, ma non accettano denaro; solo gettoni che vengono restituiti in caso di vincita.
Nel corso del controllo, sono stati sequestrati sette apparecchi.
Il rispetto della legge regionale
La Finanza ha anche verificato il rispetto di quanto disposto dalla legge regionale 15 giugno 2015 n°14, come successivamente modificata dalla legge regionale 17 dicembre 2018 n° 10. La nuova normativa, infatti, prevede espressamente l’apertura di sale gioco e spazi per il gioco in luoghi che siano ubicati a una distanza, misurata in linea d’aria, superiore ai 500 metri da istituti scolastici, strutture culturali, ricreative o sportive, strutture residenziali o semiresidenziali operanti nell’ambito sanitario o socio-assistenziale.
Proprio riguardo al mancato rispetto della distanza dai luoghi “sensibili”, la Finanza ha sanzionato quattro esercenti. «I controlli sono stati indirizzati nei confronti di quei locali che non si occupano in modo esclusivo del gioco statale, ma effettuano altre attività (bar e ristoranti) oltre ad avere degli spazi gioco con strumenti elettronici», fanno sapere le Fiamme gialle.
(f.d.)