VdA Unie pour le futur: è il progetto politico di Paolo Contoz
L'ex consigliere regionale lancia un appello ai coordinatori dei movimenti autonomisti con l'obiettivo di riunire il mondo autonomista
L’ex consigliere regionale dell’Union valdôtaine Paolo Contoz si riaffaccia sulla scena politica valdostana con un progetto politico per riunire il mondo autonomista. «Per ora – dice – è solo un’idea, un invito al confronto». Lancia la proposta ai coordinatori dei vari movimenti autonomisti di unire le forze. Tra i capisaldi del documento l’autonomia i cui valori «devono essere più forti delle lotte per il potere e per le poltrone».
Le priorità
Il rinnovamento della classe politica. Non saranno candidabili in Consiglio regionale coloro che hanno già fatto una legislatura completa; non potranno essere candidati per le elezioni regionali coloro che hanno superato i 65 anni.
Come rimedio al cambio di casacca propone «la sottoscrizione di una fideiussione (bancaria o assicurativa) che vincoli l’eletto a rimanere obbligatoriamente nel movimento per l’intero mandato pena il pagamento di una multa».Per la trasparenza «se l’eletto del movimento verrà indagato dovrà obbligatoriamente sospendersi dalla carica e lasciare il posto al primo escluso. In caso di assoluzione sarà riammesso alla sua posizione.
Al progetto VdA Unie pour le futur «potranno aderire tutti coloro che si sentono autonomisti e che hanno a cuore, davvero, gli interessi della Valle d’Aosta. Credo che molti cittadini siano, come me, stufi dell’attuale sistema politico e sono convinto che il cambiamento può essere realizzato solamente con un forte rinnovamento della classe politica».
(da.ch.)