Caldo torrido in Valle d’Aosta: i 5 consigli per contrastralo
Caldo torrido in Valle d’Aosta, attivato il piano di sorveglianza regionale. Lo rende noto la Presidenza della Regione con il supporto del Sistema Protezione civile e dell’Ufficio meteorologico del Centro funzionale regionale e l’Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali in collaborazione con l’Azienda USL della Valle d’Aosta.
A partire da mercoledì 26 giugno è previsto l’arrivo di una massa d’aria calda persistente che durerà almeno fino a venerdì 28 giugno, con il superamento degli indici di calore (temperatura percepita) di oltre 36 °C, in ulteriore aumento nei giorni di giovedì e venerdì
Il piano prevede azioni che gli enti territoriali dovranno mettere in campo per limitare gli effetti di ondate di calore previste nei prossimi giorni allo scopo di garantire protezione della salute della popolazione. A rischio sono i neonati, bambini, anziani, soggetti con patologie cardiovascolari e respiratorie e i malati.
Anche nelle ore notturne le minime saranno superiori ai 20°C, diminuendo pertanto il senso di rinfrescamento.
Lieve flessione delle temperature nel weekend e più fresco solo da lunedì.
I consigli anti calura
Evitare l’esposizione all’aria aperta nelle ore più calde del giorno, nella fascia oraria tra le 12 e le 18
- provvedere a schermare i vetri delle finestre con strutture come persiane, veneziane o almeno tende
- bere molta acqua
- evitare bevande alcoliche, molto fredde, gassate
- consumare pasti leggeri e mangiare frutta e verdure, facendo attenzione all’opportuna conservazione dei cibi
- indossare indumenti non aderenti e di fibre naturali. L’età estrema (bambini e persone anziane) sono più esposte ai fenomeni di disidratazione dovuti alle ondate di calore.Per coloro che abitano da soli, soprattutto per gli anziani, si suggerisce di mantenere un contatto giornaliero con una persona di fiducia.