Frana di Quincinetto: 13 milioni di euro per la sicurezza
A Quincinetto, firmato il protocollo d'intesa per la riduzione dei rischi, il monitoraggio e la progettazione di nuove opere.
Frana di Quincinetto: 13 milioni di euro per la sicurezza.
Regione Piemonte, Regione Valle d’Aosta, Società Autostrade Valdostane e comune di Quincinetto insieme per la riduzione dei rischi che derivano dal fenomeno franoso a monte di frazione Chiappetti, nel comune di Quincinetto, che sabato 22 giugno avevano portato alla chiusura di un tratto di autostrada di 18 km della A5 Torino-Aosta.
Oggi, giovedì 4 luglio, è stato siglato un protocollo d’intesa per la riduzione dei rischi e l’integrazione di progetti per opere che verranno realizzate.
Gli interventi previsti nell’accordo sono volti a garantire la sicurezza dell’asse stradale, predisporre adeguate e coordinate azioni di Protezione Civile, condividere i dati di monitoraggio, concludere rapidamente le procedure legate alla progettazione e alla realizzazione delle opere previste.
Il protocollo d’intesa
Il documento è stato siglato oggi nella sala del municipio di Quincinetto.
A sottoscriverlo, per la Regione Piemonte, il presidente Alberto Cirio, per la Valle d’Aosta il presidente Antonio Fosson, il direttore generale Federico Caniggia per la Società Autostrade Valdostane; il presidente del Centro di competenza della Protezione Civile all’Università di Firenze Nicola Casagli e il sindaco di Quincinetto Angelo Canale Clapetto.
Gli interventi per la sicurezza
La Sav interverrà con 9 milioni di euro per costruire un rilevato paramassi a protezione dell’asse autostradale con altezza massima di 8 metri rispetto al piano strada, piano che integra la sistemazione idraulica di un ramo della Dora Baltea.
Con i 4 milioni di euro che il ministero dell’Ambiente ha trasferito al Piemonte, sulla base di un progetto predisposto dal Comune, verranno effettuati dei versamenti sul versante.
La Regione Valle d’Aosta partecipa al piano di Protezioen Civile condiviso e si fa carico di eventual azioni che ricadessero sul proprio territorio.
Il Centro di competenza della Protezione Civile dell’Università di Firenze provvederà per 5 anni, al monitoraggio del versante, al fine di garantire la sicurezza dell’asse autostradale e nelle fasi di realizzazione degli interventi.
I commenti dei presidenti della Regione
«Avviamo concretamente un’azione coordinata tra i vari soggetti coinvolti – Valle d’Aosta, Piemonte, Quincinetto e Sav Unifirenze, che a breve metterà in campo interventi volti a garantire la sicurezza sull’asse stradale Torino-Aosta, collegamento internazionale fondamentale per l’economica turistica valdostana e per il transito verso Francia e Svizzera» – ha commentato il presidente della Regione Antonio Fosson.
«Sono felice della velocità con la quale siamo giunti alla firma di un protocollo che permette di dare risposte importanti, per risolvere le fragilità di questo territorio. E’ un concreto esempio di come questa Giunta regionale è pronta a rispondere quando i sindaci chiamano. Per la messa in sicurezza della frana, vengono usati fondi stanziati da Roma che tornano in Piemonte» – ha commentato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
Nella foto in alto, il sindaco di Quincinetto Angelo Canale Clapetto fa gli onori di casa, accogliendo gli ospiti in municipio per il protocollo d’intesa.
(c.t.)